Sono stata ospitata da una famiglia ospitante per 10 giorni. Con la famiglia non mi sono trovata benissimo purtroppo, non mi parlavano, a volte neanche mi guardavano in faccia, solo una delle ragazze presenti in casa è stata un po’ più gentile e ospitale ma non ho neanche avuto modo di conoscerla a pieno.
Nonostante questa situazione con la famiglia...ho potuto visitare tanti bei luoghi e musei...
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Ciao a tutti, mi chiamo Simone e oggi sono qui per raccontarvi della mia avventura di un mese dall'altra parte del mondo, in Australia, nonché il mio ultimo continente da visitare.
Desidero esprimere la mia profonda gratitudine al Lions Club Gualdo Tadino per avermi offerto questa straordinaria opportunità. Un sentito ringraziamento va anche agli Scambi Giovanili, un progetto meraviglioso del Lions che apre le porte a giovani provenienti da tutto il mondo, permettendo loro di connettersi, conoscere nuove culture e, forse, portare a casa preziose tradizioni.
Tutto è iniziato a Roma, dopo un commovente saluto a mia mamma. Mi sono imbarcato per questa incredibile esperienza, con uno stopover a Chengdu, Cina, che ha interrotto il mio viaggio per 20 ore, prima di mettere finalmente piede in Australia.
L'arrivo a Melbourne è stato un mix di emozioni accoglienti e stimolanti, grazie all'attesa calorosa di Gerry ed Anne, che mi hanno accolto in aeroporto con un cartello che riportava il mio nome. La fortuna ha voluto che trascorressi i primi 20 giorni del mio viaggio con questa splendida famiglia. Questa esperienza ha aggiunto un valore significativo al mio percorso, permettendomi di immergermi fin da subito nella vita quotidiana australiana.
Mi chiamo Lorenzo ho 18 anni e quest’estate ho trascorso un intero mese nello stato del Wisconsin negli Stati Uniti d’America.
Sono partito il 29 luglio e sono tornato il 31 agosto e quella che vi sto per raccontare è stata una delle esperienze più belle della mia vita.
La famiglia che mi ha ospitato era composta da host dad Tal, host mom Darlene, e un compagno di stanza di nome Stachu dalla Polonia.
Non poteva che andare meglio, nel giro di un mese, da due semplici sconosciuti i Janowitz Darlene e Tal sono diventati come un secondo papà ed una seconda mamma ...
La mia esperienza è iniziata il 7 luglio, quando sono partita da Cagliari. Dopo aver fatto i vari scali sono arrivata ad Ankara, dove sono stata calorosamente accolta dalla mia famiglia ospitante, composta da mamma, papà e figlio. Con loro ho fatto un sacco di esperienze bellissime, mi sono sentita parte della famiglia e del loro gruppo di amicizie. Mi hanno fatto fare il giro di tutta la città e visitare un sacco di monumenti importanti, sono riuscita a conoscere bene le loro tradizioni e la loro cultura, mi è stato insegnato anche quale termine in turco. Oltre a stare con la famiglia e gli amici, ho passato delle splendide giornate anche con il gruppo Lions della città e i ragazzi che hanno aderito al mio stesso campo. Una delle attività che mi è piaciuta di più ad Ankara è stato la battaglia con le pistole laser che abbiamo fatto durante i primi 10 giorni. Mi è piaciuto molto anche il giorno che siamo andati a vedere Ankara dall’alto.