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ITALIA: what else?

Finalmente ci sono riuscita: il primo viaggio da sola; io e la mia valigia, niente genitori parenti o amici.
Ammetto che all'inizio, quando mi hanno detto che sarei partita per la Serbia sono rimasta un po' delusa. Io fantasticavo su Londra ed il suo fermento artistico, Madrid e la sua movida, Parigi e la sua eleganza ma ogni viaggio è un'esperienza in più e questa aveva un valore aggiunto che si chiama indipendenza.
Non nascondo che solo nel momento dell'imbarco mi sono resa realmente conto che da lì in poi sarei stata io e le mie capacità di sbrigarmela da sola (seppur all'interno di un contesto organizzato). prima di partire ho cercato di documentarmi sulla Serbia e devo dire che leggendo della guerra che l'ha coinvolta molti anni fa avevo sviluppato alcune preoccupazioni, ma mi sono dovuta ricredere. Belgrado e Novi Sad sono città piene di vita, di giovani, di attività è cultura.

Il Danube Camp é stato incredible proprio come l'intera esperienza in Serbia.
Lo staff ed i miei compagni erano molto amichevoli e aperti al confronto con persone di culture diverse, e grazie soprattutto a loro ho potuto godere di un'ottima atmosfera.
Tutte le attività che ho svolto durante il campo erano molto interessanti e particolari e perciò non mi sono mai annoiata.
La mia attività preferita durante il campo è stata il giro in nave sul Danubio.
La mie esperienze con le due famiglie ospitanti sono state entrambe ottime anche se molto diverse.
Con la mia prima famiglia sono stata a visitare il centro di Novi Sad e sono andata anche all'Exit Festival. Mi trovavo in un appartamento con la mia sola Host Sister Sonija. Ho incontrato alcuni suoi amici e ho pure assistito ad una lezione di chimica nell'università di Novi Sad.
Con la mia seconda Host Sister ho visitato tutti i musei di Novi Sad e ho provato il cibo tipico serbo. Mi trovavo in una casa con sua sorella e sua madre. Sua madre non parlava inglese ma lei mi ha aiutato a imparare a leggere l'alfabeto ciricco e qualche parola in serbo.
Infine voglio solamente dire che é stata un'esperienza fantastica, probabilmente una delle più belle che abbia mai fatto.
Grazie di tutto Lions Club.
 
 

During the summer I had the opportunity to live a new experience in a country totally different from Italy. I spent about twenty days in Serbia, initially in Novi Sad and then in the capital, in Belgrade.
I spent the first ten days in two different families. I was able to attend one of the biggest music festivals called EXIT FESTIVAL, located inside the Novi Sad fortress.
It was a lot of fun because there were so many young people and I could relate to new people even from other nationalities.
I was also able to visit new places in Serbia and above all to learn about a new culture that I did not expect to be mso different from the Italian one, thanks to the help of the girls who hosted me with their families.

3 luglio 2019 , erano le 6 del mattino, lasciavo Napoli con un po' di malinconia, lasciavo famiglia e amici per poi andare in Serbia da persone estranee, mai viste, con cui dovevo condividere tutto.
Non sapevo come avrei dovuto comportarmi, cosa fare, se ne fossi stato capace.
Ma una volta arrivato ho trovato persone che mi aspettavano a braccia aperte e con un sorriso come se stessero aspettando qualcuno di veramente importante.
In quei giorni mi sono sentito a casa, avevo amici, una famiglia che mi dava tutto (non sotto il punto di vista materiale) e un fratello fantastico.
La prima host family è riuscita a trasmettermi un po' della loro cultura e il pensiero di quella popolazione : l'attaccamento alla propria terra, la ricerca della felicità che si trova nel piccolo e non sempre nell'esagerazione e la famiglia che è sempre al centro di tutto.