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ITALIA: what else?

Tu chiamale se vuoi ... emozioni

                               
I ragazzi stranieri che hanno dato vita ai vari Campi per la Gioventù Lions sono tornati alle proprie case con un bagaglio incredibile di ricordi
Ugualmente i ragazzi italiani che sono andati per il mondo a rappresentare i Lions Italiani sono tornati alle proprie famiglie desiderosi di condividere le esperienze fatte nelle settimane trascorse all'estero.
Di seguito le loro testimonianze.
Utilizzando il "Cerca tra i report" dal link "Report" si possono selezionare anche quelle degli anni scorsi.

Nell’estate del 2025 mi è stata data per la seconda volta la possibilità di prendere parte agli scambi giovani e campi per la gioventù organizzato dai Lions International.
Quest’anno, al di fuori di ogni aspettative, la meta assegnatami è stato il Brasile, in particolare il Sud del Brasile.
La mia permanenza è durata ben 21 giorni (dal 4 luglio al 27 luglio): di cui 2 settimane presso due famiglie e i restanti giorni presso il campo Lions.

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Premessa
Partecipare a un programma di scambio culturale in Brasile è stato qualcosa di veramente speciale: un’esperienza intensa e significativa sia sul piano personale che formativo. In questo resoconto racconterò le attività svolte, gli incontri più importanti e il mio rapporto con la cultura e le persone brasiliane.
Prima ancora della partenza, ho potuto conoscere la mia famiglia ospitante grazie a WhatsApp. La loro gentilezza mi hanno subito trasmesso fiducia, tanto da rendere l’attesa del viaggio ancora più emozionante. Ho colto al volo questa opportunità per migliorare il mio livello di inglese e avvicinarmi a una lingua nuova — il portoghese — che inizialmente non conoscevo affatto ma che, alla fine, mi è servita molto. Un ringraziamento sincero va alla famiglia che mi ha accolta, per avermi aperto una finestra autentica sulla cultura brasiliana.

Dal giorno 05/07/25 al giorno 26/07/25 ho partecipato al Lions Camp South Brasil. 
Ho trascorso le prime due settimane ospitata dalla famiglia Winter-Reali, a Lajeado, nel cuore dello stato del Rio Grande do Sul.
Sono stata accolta, sin dal mio arrivo, con grande cura ed affetto, come fossi un vero e proprio membro della famiglia; sono stata introdotta a quella che è la loro cultura e la loro quotidianità: ho apprezzato la cucina tipica (e squisita) come il riso con fagioli neri o bruni, il churrasco, il carreteiro, la feijoada, i pastel de carne, i brigadeiro, l’açai, la guaraná ed il caldo chimarrão.
Ho partecipato ad attività, alcune più intense altre più semplici, anche scolastiche, fra cui la programmazione del “Gincana”, una competizione che prevede la partecipazione di tutta la scuola.
Ho assistito a danze tipiche nello stile Gauchó ed imparato, io stessa, due fra queste; mi sono divertita ad apprendere, in breve tempo, la loro lingua, o, almeno, qualche parola di base per poter salutare e ringraziare, o comunicare le cose più importanti, in portoghese.

Introduzione
Il viaggio di scambio culturale in Brasile è stata un'esperienza unica e arricchente, non solo dal punto di vista accademico ma anche personale. Questa relazione riassume le principali attività svolte, le esperienze vissute e le interazioni con la cultura e la gente brasiliana.
Siamo partiti in 36 ragazzi da diversi Paesi europei. Ho affrontato il viaggio in aereo completamente da sola e, devo ammettere che anche se ero un po’ in ansia inizialmente, è andato tutto per il verso giusto; inoltre ho avuto modo di imparare ad orientarmi in aeroporti in cui non ero ancora mai stata.