Quest’anno,grazie al Lions, ho trascorso a Praga una settimana in famiglia e 10 giorni nel meraviglioso campus in giro per la Slovacchia.
Non era la prima volta che viaggiavo da sola,quindi ero molto tranquilla e l’ora e mezza di aereo non è stato nulla in confronto alle 9 ore dell’anno scorso per andare in Canada.
Sono arrivata all’aeroporto di Praga la mattina del 14 di luglio dove ad aspettarmi c’era la mia mamma ospitante e la figlia maggiore 24enne,Krystyna. Giunte a casa mi hanno accompagnata nel mio appartamentino che avrei poi condiviso con una ragazza brasiliana. Mi hanno fatta sentire come a casa nonostante dovessi ancora abituarmi a parlare inglese e magari non fossi totalmente chiara nell’esprimermi.
Grazie al Lions Club Lodi Host che ha offerto agli alunni della mia scuola la possibilità di partecipare al concorso per vivere un’esperienza all’estero, il giorno 14 luglio sono partito con destinazione Repubblica Ceca.
Quest’anno, grazie al Programma di scambi giovanili Lions, ho avuto l’opportunità di vivere un’ esperienza unica in Slovacchia e in Repubblica Ceca, entrando in contatto con una cultura differente e portando a casa più di un semplice viaggio all’estero.
Il giorno 7 luglio 2019 ho preso per la prima volta l'aereo da sola, direzione Budapest, per incontrare quella che sarebbe stata la mia host family per la prima settimana all’estero.
Sono stata accolta calorosamente dalla famiglia e mi sono sentita subito a mio agio.
Subito il primo giorno ho conosciuto molti dei ragazzi che avrebbero poi frequentato il camp a Pilzen e con loro ho passato tutta la settimana a Banska Bystrika. Insieme abbiamo visitato città, musei, grotte, visto pano- rami mozzafiato, camminato per ore nella natura e pas- sato molte serate insieme e tutto questo grazie alle nostre host family che ci hanno organizzato molte attività.
Quest’estate, dal 7 al 28 luglio, ho avuto la possibilità di partecipare ad un’altra magnifica esperienza con i Lions in Repubblica Ceca, il paese dei castelli. Ovviamente il titolo racchiude tutto il favoloso patrimonio culturale ceco: i castelli! La Repubblica Ceca è principalmente famosa per l’innumerevole presenza di castelli, grandi castelli, enormi castelli... e castelli!
La Cechia è così ricca di fortezze storiche che persino gli organizzatori e camp leaders del distretto ceco si sono rifiutati di farci visitare altri castelli e quindi, hanno optato per altre visite intorno al bellissimo comune di Pilsen, il quale conta circa più di 60.00 abitanti. Prima della tanto attesa partenza sono arrivati i miei 18 anni, una nuova fase della mia vita, ricca di responsabilità e nuove consapevolezze. Per questo motivo mi ero prefissata un obiettivo importante per ringraziare i miei genitori e tutto il mio distretto per l’ulteriore occasione ed il “meraviglioso” regalo ricevuto: affrontare questo viaggio con uno spirito più maturo e aperto a tutto, continuando a guardare il mondo sempre con gli occhi di un bambino curioso, come il famoso fanciullino di Pascoli.
Questa estate, grazie a Lions Youth Exchange, sono partito per la Slovacchia.
Inutile dire che una volta scoperta la meta sono rimasto abbastanza deluso e sconfortato, poiché avevo scelto Paesi extra continentali al momento dell'inserimento delle preferenze di viaggio.
Tuttavia dopo pochissimo tempo mi sono completamente ricreduto: la Slovacchia, infatti, è un Paese bellissimo, dove ho conosciuto persone meravigliose che, oltre ad esser stati estremamente disponibili e gentili nei miei confronti, hanno saputo offrirmi un'esperienza irripetibile, attraverso la quale ho allargato i miei orizzonti linguistici e soprattutto culturali. Arrivato all'aeroporto di Bratislava, sono stato accolto dalla mia host family, i cui componenti, pur non parlando fluentemente l'inglese, hanno saputo coordinare le mie attività quotidiane, facendomi conoscere i vari monumenti di Nitra.
Divertimento e adrenalina: ecco due parole che utilizzerei per descrivere il campo organizzato dagli scambi giovanili Lions quest'anno.
Le attività che si sono svolte nell'arco di 10 giorni, sono state tra le più varie, dalle visite di stampo culturale, a arrampicate in montagna, e persino una giornata di rafting sul fiume.
I team leader sono sempre stati efficienti nell'organizzare le attività, preparati nel darci informazioni, e allo stesso tempo si sono inseriti nel gruppo come amici e non superiori.
Dopo il nostro arrivo in Spania Dolina, siamo stati assegnati ai nostri relativi gruppi e, dopo esserci sistemati nelle nostre camere, abbiamo avuto modo di conoscerci l'un l'altro.
Le attività di squadra come sempre garantiscono un minimo di competitività che spronano il gruppo a fare del proprio meglio.
La mia esperienza nasce davvero come un’avventura inaspettata.
Partecipando per puro caso ad un concorso organizzato dal Lions Club Firenze Stibbert nel mio liceo, ho vinto un viaggio, uno scambio internazionale giovanile in Slovacchia.
Inizialmente ero gasato all’idea di aver vinto, poi però giustamente tanti dubbi hanno cominciato ad assalirmi…
Per me era tutta una novità…
Tutto era successo troppo velocemente.
Partecipando ad una riunione tenuta dai Lions del mio distretto ed ascoltando i miei insegnanti e l’opinione di tanti amici le cui frasi erano sempre le stesse: “ma che fai?
Non Parti?
Quando ti ricapita un’occasione del genere?
Stai tranquillo che sarà un’esperienza indimenticabile che ti lascerà qualcosa dentro”.
Mi sono convinto.
Il 17 luglio 2017 sono andata per la prima volta all'estero, il mio viaggio è stato favorito dall'associazione Lions, che ha presentato un concorso nella mia scuola ed io sono riuscita a vincerlo; questa è stata la mia ragione per la quale sono partita, tuffandomi in questa nuovissima esperienza. La mia destinazione è stata la Slovacchia.
Ho passato la prima settimana insieme alla mia Host Family, che avevo conosciuto tramite e-mail qualche settimana prima; la loro casa si trova a Banská Bystrica, una piccola città della Slovacchia.
È stata davvero un'esperienza meravigliosa, la famiglia era gentile e calorosa. Insieme abbiamo visitato la piazza, il centro commerciale, vari musei tra i quali il museo della stoffa dove esponevano gli abiti tradizionali della Slovacchia.
Sono partita per la Slovacchia il 17 luglio piena di ansie e preoccupazioni. Questo è stato il mio primo viaggio all’estero da sola, lontana dalla mia famiglia. Munita di coraggio, per la prima volta
ho preso l’aereo per uno degli scali che ho dovuto affrontare da sola.
Arrivata a Vienna sono stata accolta da un amico di famiglia della mia host family il quale ospitava una ragazza francese.
Quando sono arrivata a casa della mia famiglia ospitante ero contentissima e pronta ad affrontare una settimana con loro.
La famiglia era composta dalla ragazza di nome Sonia, con la quale ho stretto subito amicizia e la mamma.
Sono state persone gentilissime che mi hanno accolta con gioia.
Mi hanno fatta sentire come se fossi a casa mia.
Le mie giornate con loro sono state piene di attività.
La mia esperienza con Lions club si è svolta tra il 17/07 e il 06/08 in Slovacchia.
La prima settimana di mobilità sono stata ospitata da una famiglia composta da mamma Jane, papà Peter e due figli Martin e Richi.
Durante questo arco di tempo ho instaurato un rapporto fantastico con la famiglia, disponibile e gentilissima, sempre disposta a insegnarmi nuove cose sulla cultura, lingua e storia Slovacca.
Durante il periodo in famiglia abbiamo cercato di visitare più luoghi possibile che non avremo poi visitato durante le due settimane di campus, cercando comunque di passare più tempo possibile all’aperto. Oltre aver visitato la città di Trnava e quella di Bratislava, numerose passeggiate tra i boschi dei paesaggi collinari slovacchi, abbiamo visitato le rovine del castello Devín e quelle dell’abbazia di Katarinka.
L’esperienza che mi è stata proposta dal Lions Club Cadore Dolomiti, devo ammettere, è stata davvero molto bella; ho potuto partecipare a questo programma Campi & Scambi Giovanili grazie ad un concorso scolastico che mi sono aggiudicata e che prevedeva un soggiorno di tre settimane in Slovacchia, una in una famiglia e due in Campo con altri giovani.
Per la verità dapprima avevo un po’ timore di quello che mi poteva succedere, ma ora devo ammettere che mi manca già molto il periodo passato li, nonostante alcunii problemi spiacevoli che si sono presentati.
23 luglio, si parte! Direzione Praga, Repubblica Ceca.
Le hostess hanno già iniziato a parlare una lingua incomprensibile ma io sorrido e siedo al mio posto, allaccio la cintura e inizio a guardare fuori dal finestrino. Pensavo: ma dove sto andando? L’unica cosa che conosco riguardo la Repubblica Ceca è … ah no, non ne so nulla!
I passeggeri del volo erano per il 50% spagnoli, per l’altro 50% cinesi e poi la sottoscritta. Decolliamo ed atterriamo nel giro di un’ora e all’aeroporto c’è già la mia host family che mi aspetta, con un cartello di benvenuto in mano e un sorriso enorme sul volto.
La mia famiglia abita a quattro ore di auto da Praga, quindi contavo moltissimo sul fatto di poter rimanere in città il giorno stesso. Fortunatamente suppongo di aver trovato la migliore famiglia che poteva capitarmi perché fin da subito hanno iniziato ad esaudire, inconsapevolmente, molti dei desideri che avevo per quella settimana di permanenza con loro.
L’esperienza che quest’estate ho avuto modo di fare è stata fantastica, mi ha permesso di incontrare ragazzi che provengono da tutto il mondo e di condividere con loro le emozioni, i momenti positivi e quelli un po’ meno e di scoprire moltissime cose nuove.
Sono partita dall’Italia il 23 luglio 2016 per giungere all’aeroporto di Praga dove ho incontrato subito un caro amico della mia host family.
Il viaggio di andata è andato complessivamente bene, nonostante qualche piccolo ritardo del primo volo da Milano a Francoforte.
Il giorno della partenza ero piuttosto emozionata di partire e speravo vivamente di incontrare delle persone con cui mi sarei trovata a mio agio.
A Praga ho incontrato anche un’altra ragazza proveniente dalla Danimarca che la settimana successiva avrebbe condiviso con me le esperienze al camp in Slovacchia.
Abbiamo preso il bus e siamo arrivati a casa piuttosto tardi.
Sono andato in Slovacchia, prima una settimana in famiglia a Bratislava e una seconda in un camp distante almeno un'ora dalla capitale.
Ho fatto una settimana su due nel camp principalmente per motivi familiari.
Partiamo dalla famiglia:
Persone veramente splendide ed a modo. Accoglienza fantastica sin dai primi istanti. Avevani pure chiamato il Lion per organizzarsi con escursioni che non avrei fatto con loro. Esperienze fantastiche sia con loro (rafting, vita quotidiana) sia con la figlia che mi ha fatto conoscere la vita dei ragazzi nella sua città. Avevano una Casa veramente perrfetta e veramente pulita e sempre disponibili (anche successivamente) ad aiutarmi. Se dovessi dargli un voto, sarebbe un 10. Veramente perfetti.
Primo viaggio in Europa con i Lions, primo volo da solo, prima esperienza di vacanzain Campo.
Se dovessi dare un giudizio su questa estate di novità sarebbe un giudizio estremamente positivo.
Ho conosciuto tre famiglie slovacche con giovani ognuno dei quali disponibili a farmi conoscere le loro abitudini, le particolarità di una città affascinante ( Bratislava), cibi piccanti e gustosi.
Il Campo è stato però più entusiasmante, più di venti ragazzi di tredici nazionalità diverse e tutti con una gran voglia di divertirci. Non ci hanno separato la lingua, le usanze e la religione, tutto è sembrato naturalmente facile e spontaneo. La scuola di liscio, la gara sulle canoe, il percorso di sopravvivenza e la serata in discoteca. Sempre tutti insieme senza distinzioni e preferenze.
C’erano più ragazze che ragazzi, perciò a me è andata bene…a dire il vero ero il più giovane ma non mi sono affrettato a rivelarlo, ho giocato sul fatto che tutti dicono che dimostro più anni.
Alla fine , come diceva il mio amico turco, conta l’età che dimostri con la testa, ma almeno all’inizio della conoscenza è stupido rischiare.
Per me, è stata un viaggio molto interessante, che mi ha permesso di vivere un'esperienza completamente nuova, entusiasmante e emozionante.
Per questo intendo ringraziarvi per la possibiltà che mi ha avete gentilmente concesso.
Ho trascorso la prima settimana a Bratislava, presso la famiglia Rafaj che mi ha ospitato. Sono stati molto ospitali, disponibili e gentili, non ho avuto alcun tipo di problema, anzi mi sono divertita molto con loro e sono ancora in contatto con loro.
Le due settimane successive al Campo di Pilsen sono trascorse magnificamente al campo, dove in compagnia degli altri ragazzi ho provato diverse esperienze, dalla canoa all'arrampicata, dalla visita di Praga a quella nella birreria.
Anche per il viaggio aereo non ho avuto, fortunatamente,particolari difficoltà.
Salve a tutti, sono Chiara.
Quest'anno ho partecipato ad uno scambio con il Lions e sono stata in Slovacchia e in Repubblica Ceca, ho cambiato tre famiglie e mi sono trovata benissimo.
Il giorno in cui sono arrivata in areoporto a Bratislava, ho trovato la mia famiglia ed altre che aspettavano l'arrivo di ragazzi di varie nazionalità.
Inizialmente ero molto tesa ma fortunatamente la famiglia ha saputo mettermi a mio agio.
Ero completamente spaesata, da un momento all'altro mi sono trovata a dover parlare solo in inglese e poi costretta, mi sono buttata e col passare delle ore in compagnia di una simpatica ragazza turca, mi è venuto tutto più naturale!
E’ stata la mia prima esperienza di scambi culturali giovanili con i Lions e ne sono pienamente soddisfatta. Pensavo che mi potesse in qualche modo mancare l’ambiente del college inglese che avevo provato i due anni precedenti, ma ora posso dire che questa nuova esperienza é stata molto divertente, utile per il mio inglese e intensa.
Il viaggio sia all’andata sia al ritorno è andato bene. All’arrivo a Vienna ho incontrato subito la mamma della host family e al ritorno i camp leaders ci hanno accompagnati all’aereoporto.
Per quanto mi riguarda nel corso delle tre settimane ho cambiato tre famiglie e ho passato una settimana nel camp. I primi due giorni sono stata presso la famiglia Jancikova vicino a Bratislava con un altro ragazzo italiano con cui inoltre ho viaggiato sia all’andata sia al ritorno.Il terzo giorno il padre della seconda famiglia ( fam. Plevak) è venuto a prendermi e ho quindi continuato la prima settimana presso di loro in un piccolo paese vicino alla città di Trnava (Slovacchia).
Quest’anno ho avuto il vero e proprio onore di partecipare agli scambi giovanili Lions in Slovacchia e Repubblica Ceca dal 4 al 25 luglio.
La prima settimana l’ho trascorsa in Slovacchia con altri 5 ragazzi presso una famiglia che ci ha ospitati nel loro hotel 4 stelle Partizàn..in un aggettivo? Bellissimo! Loro sono stati estremamente gentili, ospitali, simpatici e ci hanno sempre dato tutto ciò di cui avevamo bisogno e anche di più.
Terminata la settimana lì ci siamo trasferiti in treno a Plzen, nel camp, insieme ad altri 34 ragazzi provenienti da tutto il mondo.
L’edificio non si può dire fosse dei migliori, causa estrema mancanza di pulizia e anzianità della struttura stessa (porte che si chiudevano e non osi aprivano più, oppure che proprio non si chiudevano e altre piccole cose).
Per il resto non trovo neppure le parole per descrivere quanto io mi sia divertita e mi sia trovata bene con ragazzi provenienti dai più diversi luoghi della Terra e quanto mi manchino ora tutti loro.
Non mi sbaglio e non esagero nel dire che è stata sicuramente l’esperienza più bella e significativa di tutta la mia vita, la miglior estate, trascorsa con persone che sono diventate un po’ come la mia seconda famiglia e sicuramente tra i miei più cari amici e ricordi.
Grazie mille per avermi concesso l’opportunità di vivere tutto ciò, grazie davvero.