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ITALIA: what else?

Mi chiamo Matteo Cortenova, questo è il mio primo viaggio tramite il lions club e ne sono uscito molto soddisfatto, tra nuove esperienze, conoscenze e modi di vedere il mondo.
Questo era anche il mio primo viaggio all’estero da solo ed ero molto emozionato.
La mia interpretazione della tunisia all “italiana” era un paese arabo, con una mentalità molto ristretta, ma non appena sono arrivato lì mi sono ricreduto quasi subito, sono stati tutti molto accomodanti e accoglienti e nessuno si faceva problemi a parlare con altre persone sconosciute, cosa che magari in Italia potrebbe risultare disturbante.

La mia famiglia è sempre stata disponibile e gentile, mi sono trovato molto bene con loro e la loro maniera di vedere le cose, e mi hanno portato molto in giro e fatto fare molte esperienze tra cui andare al mare, visitare città ecc.
La vista purtroppo rovinata molto spesso da rifiuti, a causa dello scarso servizio di trasporto degli stessi, rimaneva comunque meravigliosa come a Sidi bou saïd o a gammarth.
Il giorno che sono andato al campo ero abbastanza triste perché dovevo lasciare una famiglia che mi ha trattato veramente come un figlio e anche attualmente sono ancora in contatto con loro, mi hanno lasciato tanto, ma ero comunque felice perché avrei conosciuto tanti nuovi amici, e così è stato.
Il gruppo di ragazzi che ho incontrato al campo è stato meraviglioso e particolarmente unito e nonostante il programma prefissato prima di arrivare al campo sia stato quasi completamente cambiato in corso d’opera, mi sono divertito lo stesso, perché comunque abbiamo fatto attività molto divertenti e caratteristiche anche se un pochino di preavviso in più non sarebbe stato male.
Il cibo era buono anche se troppo spesso piccante e magari con gli stessi piatti ripetuti, ma in generale (fuori dal nostro hotel) si mangiava decentemente poi era quasi sempre tutta roba di giornata quindi fresca.
Una particolarità era lo stile di guida del tunisino medio, quasi senza regole ed è poi il motivo per cui c’è quasi sempre traffico, ma quello era anche definito dal fattore caldo, infatti molta gente si muoveva in macchina anche alle 2 di mattina per raggiungere la spiaggia e godersi l’acqua in giornate che arrivavano anche a 50 gradi.
Nel complesso quest’esperienza mi ha dato veramente tanto, sono andato là con dubbi, incertezze e anche un attimo di timore e sono tornato con voglia di cambiare e fiducia in me stesso, tant’è vero che mi sono iscritto all’università e sono fiero di questa mia scelta.
Ringrazio tantissimo il Lions club che mi ha permesso di intraprendere quest’esperienza unica e preziosa che rimarrà sempre impressa nella mia mente e nel mio cuore, grazie.

Tunisia