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ITALIA: what else?

Il 23 luglio sono partita per il mio ultimo viaggio con gli scambi giovanili.
Questa volta è stato un po' diverso perché ho trascorso tutte e tre le settimane di permanenza in Svezia nel campo con gli altri ragazzi. Penso che l'esperienza in famiglia sia molto bella ma ho apprezzato moltissimo poter trascorrere tre settimane con i ragazzi perché ho avuto modo di conoscerli meglio e di stringere legami più forti, legami che spero si manterranno nel tempo.
Dopo l'atterraggio all'aeroporto di Arlanda, siamo partiti tutti e 17 verso Jokkmok, oltre il circolo polare artico. Qui abbiamo trascorso un paio di giorni in tenda, visitando un orto botanico in cui si trovavano tutte le piante artiche ed esplorando le foreste della Lapponia.
Successivamente ci siamo spostati a Skelleftea dove abbiamo trascorso un paio di giorni per poi scendere ancora verso Pitea.
Qui abbiamo incontrato Karl, un membro dei Lions incredibilmente gentile e simpatico che si è preso cura di noi e ci ha sopportati per una settimana. Il tempo trascorso in questo campo è stato forse il mio preferito soprattutto la visita alle cascate.

Successivamente ci siamo spostati a Gavle, dove abbiamo visto le alci e visitato una miniera freddissima.
"Last but not least" siamo arrivati a Stoccolma, che ora posso confermare essere una delle più belle capitali d'Europa in cui sia stata.
Durante questo campo ci siamo spostati parecchio e siamo stati accolti da vari Lions Club che ci hanno fatti davvero sentire accolti e ci hanno mostrato il vero spirito di questa associazione.
Sono molto grata per questa esperienza e per quelle che ho avuto l'occasione di fare; ognuna di esse mi ha fatto crescere in modi diversi e sicuramente mi ha arricchita sotto tutti i punti di vista. Per questo volevo ringraziare di cuore il Lions Club per tutte le meravigliose esperienze che mi ha dato l'occasione di vivere.