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ITALIA: what else?

Il mio viaggio è iniziato l’8 agosto quando sono partito dall’aeroporto di Napoli per raggiungere la Germania.
Dopo qualche ora di volo ho preso un treno per arrivare alla città di Salzwedel dove mi aspettava un lions locale per portarmi al campo, che si svolgeva ad Arendsee, una località al nord-est della Germania. 
Il campo si svolgeva in un villaggio, immerso nella natura, vicino al lago di Arendsee, e ci hanno fatto vedere i nostri appartamenti. Nel campo c’erano una decina di case divise in appartamenti e ogni gruppo aveva il suo. Scendendo dall’appartamento c’era un grande giardino, la mensa e degli spazi comuni come un campo di calcio, una sala giochi con un calcetto e un tavolo da pingpong.
Il primo giorno è stato dedicato alla presentazione del campo e degli altri partecipanti. Eravamo undici ragazzi da quattro nazioni diverse, Italia, Portogallo, Turchia e repubblica ceca. Inoltre abbiamo conosciuto i camp leader, tre ragazzi tedeschi che studiavano scienze forestali. Proprio questo era uno dei temi del campo, la natura e la sostenibilità. L’altro tema del campo era il film-making. Quindi durante le nostre attività, legate al tema della natura, divisi in gruppi abbiamo girato delle piccole interviste per poi creare un documentario alla fine del campo. 

Il campo durava tre settimane durante le quali abbiamo svolto diverse attività e gite. I leaders hanno organizzato una passeggiata in campagna, durante la quale ci hanno spiegato molte cose riguardanti gli alberi e la loro vita; abbiamo visitato una fattoria, un museo il cui tema è il cambiamento climatico, la fabbrica della Volkswagen e un bosco dove passava il confine tra Germania est e ovest. 
Inoltre siamo stati a Berlino dove abbiamo fatto un giro per il centro, visitando i monumenti più importanti e abbiamo visitato il parlamento dove abbiamo intervistato un membro della camera. 
Gli ultimi tre giorni sono stati dedicati all’editing delle interviste che abbiamo girato per il nostro documentario. 
Abbiamo imparato molto sia relativamente alla natura che al film-making.
Ovviamente non sono mancati momenti di svago come serate cinema o feste. 
Tutto sommato l’esperienza è stata ottima e la consiglio. L’accoglienza e la sistemazione erano perfette e anche l’organizzazione delle attività. 
L’unica critica che si potrebbe fare è che il campo è stato molto stancante, ogni giorno avevano pianificato attività diverse, a volte lontane dal campo, il che costringeva a svegliarsi presto viaggiare per diverse ore in bus. Infatti gli ultimi giorni eravamo tutti molto stanchi.