Prima di partire ero un po' preoccupata all'idea di trovarmi in un paese che non conoscevo per 20 giorni ma appena atterrata la famiglia ospitante mi ha accolto a braccia aperte, sono stati da subito molto gentili e mi hanno subito messo a mio agio.
Durante la settimana in cui sono stata in famiglia ho visitato Amsterdam con la mia sorella ospitante e , dato che ci trovavamo vicino al mare, siamo andati in spiaggia a vedere il tramonto.
Nel corso della settimana ho anche passato tre giorni a Rotterdam in cui la mia host sister mi ha mostrato la città e abbiamo visto varie mostre fotografiche.
Anche se sono stata con loro solo per poco tempo si è creato un bellissimo rapporto e mi è dispiaciuto doverli salutare.
Il viaggio più particolare e dinamico che abbia mai fatto, un’esperienza che tutti dovrebbero provare poiché al ritorno ti sentirai indipendente e con una mentalità aperta al mondo a 360 gradi.
Dopo tutta l’attesa di questo viaggio, ritrovarmi oggi a scrivere un report di un piccolissimo pezzo della mia vita mi emoziona molto e pensare che mi sembrava durasse tanto, invece è già tutto finito, tutto chiuso nei ricordi del cuore.
Sono stata ospitata nella parte sud dell’Olanda vicino a Maastricht, nello specifico a Echt, una piccolissima cittadina tipica olandese con tradizioni, culture, usi e costumi ben radicati. L’accoglienza a partire da quando i genitori ospitanti sono arrivati in aeroporto è stata fantastica in quanto sin da subito (non pensavo potesse accadere veramente) mi sono sentita parte della famiglia, in tutti i sensi una figlia.
9 – 17 luglio in famiglia a Rotterdam e da 17 al 27 luglio 2022 al Dutch camp di Noorden
Finalmente il giorno tanto atteso era arrivato, il 9 luglio 2022 sarei finalmente partita per i Paesi Bassi!
Ero molto emozionata e al contempo curiosa di intraprendere un’esperienza che sapevo mi avrebbe arricchito...
Arrivata all’aeroporto di Amsterdam sono stata subito accolta calorosamente da due membri della mia host family, Harald, il padre e Casper, il figlio più grande.
Credevo potesse essere più difficile entrare in sintonia con delle persone che non avevo mai incontrato prima, ma, grazie a loro, non è stato affatto così.!
Appena giunta nella loro casa a Rotterdam, la prima cosa che ho notato all’ingresso erano i tipici zoccoli in legno che la famiglia Persoon mi ha subito invitato a provare in segno di benvenuto. Mi sono poi presentata al resto della famiglia e lì ho incontrato Sandra, ragazza ungherese anche lei ospitata anche dai Persoon, con la quale ho condiviso tutta la permanenza in Olanda