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ITALIA: what else?

Sono partita per la Finlandia con il programma di scambio culturale con il gruppo Lions ed è stata un’esperienza unica! Finlandia: luogo pieno di alberi, laghi, cervi e cerbiatti; luogo in cui le persone sono cordiali ma non tanto socievoli; luogo in cui  il sole può esserci tutto il giorno o non esserci del tutto.
Finlandia, luogo in cui ho vissuto per tre settimane, esattamente venti giorni.
Sono stata dieci giorni in famiglia, esattamente ne ho cambiate due, entrambe sono state fantastiche, molto differenti l’una dall’altra ma ugualmente meravigliose.
Con la prima famiglia ho svolto numerose gite ed escursioni, ad esempio ho visitato numerosi laghi, la città di Rauma, Helsinki ed inoltre ho fato SUP in un lago con la mia host sister e delle sue amiche e siamo anche andati in un parco avventura, mentre nella seconda ho vissuto di più come una ragazza finlandese, ho conosciuto gli amici della mia host sister, siamo andati a Turku e Naantali ed inoltre abbiamo anche nuotato nel lago e ovviamente fatto la sauna (che praticamente tutti i finlandesi hanno in casa!).

Dopo il magnifico periodo in famiglia ero emozionatissima di andare al campus per incontrare gli altri ragazzi e fare nuove esperienze. Ho fatto subito amicizia con molti ragazzi tra cui gli italiani, con la mia compagna di stanza proveniente dall’ Israele,con due ragazzi polacchi e con due ragazzi Turchi.
Qui sfortunatamente alcune giornate sono state abbastanza pesanti perché certe volte le attività erano noiose ma nonostante ciò trovavamo sempre il modo per divertirci. Una sera il nostro gruppetto di italiani si è offerto di cucinare per tutto il gruppo dei Lions e abbiamo deciso di cucinare gli spaghetti alla bolognese e al pesto... tutti erano entusiasti e noi abbiamo quindi cucinato per circa quaranta persone usando tre padelle piccole e senza mestoli!
Nonostante ciò siamo riusciti a cucinare la cena ricevendo anche dei complimenti.
Questo è solo uno dei tanti ricordi che ho creato durante questa esperienza, ma anche semplicemente giocare a pallavolo con persone di altre quattro nazionalità o creare un balletto per il talent show insieme ad una ragazza serba e una spagnola, sono tutti ricordi che mi porterò dietro per il resto della mia vita. 
Insomma poter vivere in un altra nazione, capite la loro cultura, mangiare i loro cibi tradizionali e contemporaneamente conoscere persone provenienti da altre parti del mondo, credo sia meraviglioso... non vedo l’ora di partire di nuovo!