Il nostro sito fa uso di cookies per migliorare la tua esperienza di navigazione. Continuando a navigare accetti l'uso di questi file.

ITALIA: what else?

Ad ormai dieci giorni dal ritorno a casa, gli indelebili ricordi dell’esperienza appena trascorsa riaffiorano inesorabilmente.
L’ansia, l’emozione, la curiosità travolgenti in aeroporto, i quali, con lo scorrere dei minuti aumentavano la loro intensità, fino all’arrivo a Sydney.
L’impatto con l’Australia per me è stato un ossimoro: così violento e al contempo così felice, quasi mi proiettava in una dimensione di cui non conoscevo l’esistenza, inserendomi in una bolla di incredulità, incapacità realizzativa.
I due giorni trascorsi a Sydney, capitale ideale dell’Australia, anche se, capitale non è, mi hanno inserito in un contesto culturalmente differente.

 

Non penso di essere in grado di esplicare dignitosamente quel boomerang di emozioni che tutt’ora ritorna. 
Anche quando pian piano è subentrata la routine, la vita si appresta ad essere diversa, movimentata, frizzante. La gioia con cui le persone australiane vivono, ed il calore con cui ti accolgono e con cui cercano di contagiarti, spesso e volentieri riuscendo, ti revitalizza e sopperisce a cui bassi di nostalgia che talvolta nel corso di un mese è lecito riscontrare. 
Le attività propostemi e l’impegno e l’affetto che la famiglia ospitante mi ha dispensato, mi ha davvero fatto sentire e ad ora avere una parte nuova che di me non conoscevo.
Indubbiamente però, dal punto di vista puramente formativo, è il camp (krokodile) ad avermi permesso una crescita maggiore. Il contatto diretto con tante, tante, tante culture diverse mi ha davvero aiutato ad accrescere il mio bagaglio culturale. La condivisione della quotidianità è quel particolare che a mio avviso ti cambia davvero drasticamente. Nel camp ho davvero legato con ragazzi con cui quotidianamente sono in contatto e spero di vedere in un futuro prossimo, nulla può descrivere le gioia e le emozioni di quei momenti, e spero che l’ineffabilità che ad ora vi sto esprimendo possa farvi rendere conto di quanto sia magnifica questa esperienza.
Ringrazio tutte le persone che mi hanno permesso di realizzare questo sogno, tutti i componenti dei vari Lions Clubs International, gli artefici di questa bellissima esperienza, molto più che una vacanza.