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ITALIA: what else?

Quest’estate, dall’8 al 29 luglio, ho partecipato per la prima volta agli scambi giovanili Lions.
Sono stato via per tre magnifiche settimane: la prima passata in famiglia e le altre due nel camp. Sono stato a casa di una ragazza gentilissima a Villach in Austria e abbiamo trascorso le giornate tra gite in montagna, al lago, in bicicletta.
Ho visitato le città principali della Carinzia, regione dove mi trovavo, e passato un sacco di tempo a contatto con la natura.
Nelle due settimane successive ho vissuto una delle esperienze più belle della mia vita. A Dobbiaco, dove si è svolto il camp, eravamo 27 ragazzi e ragazze provenienti da nazioni completamente diverse tra loro.
Ci siamo avvicinati subito, grazie anche agli organizzatori gentilissimi e sempre con noi a ridere e scherzare, dalla prima sera è stato tutto in discesa. Ogni giorno abbiamo vissuto attività diverse e interessanti – andare sull’altalena gigante, guardare l’alba e il sole sorgere dalla cima delle montagne, andare sul Fun bob.

Grazie all’ associazione Lion youth club exchange ho avuto l’opportunità di partecipare a questo progetto in Austria chiamato “Sound of music”.
Prima di partire non sapevo come sarebbe stata questa esperienza e non sapevo neanche se sarei riuscita ad esprimere me stessa e le mie emozioni con una lingua come l'inglese che non ero abituata ad utilizzare tutti i giorni.
Ma sin dalla prima settimana in host family mi sono ricreduta. Ho avuto la fortuna di avere una host mother (anche lei una Leo) molto accogliente che ogni giorno organizzava una diversa esperienza da fare. Già dalla prima settimana avevo avuto l'opportunità di conoscere altri ragazzi che avevano aderito a questo progetto e che stavano in altre famiglie ospitanti che vivevano nella mia stessa città ovvero Wels.

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The experiences lived and the emotions felt in those 2 weeks, and in general during my Exchange, are many, alive and engraved in my memory.
I had the opportunity to meet different cultures, to improve my language skills in English and above all to really realize that language and geographical distance are not a limit. That in the end we are all young guys with dreams and hopes for the future, with the desire to have fun, to grow and to fulfill themselves.
I fell in love these days, and when I say in love I mean by vocabulary that the mutual feeling of attention, desire to be together, emotional involvement was and is very strong.

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