Il nostro sito fa uso di cookies per migliorare la tua esperienza di navigazione. Continuando a navigare accetti l'uso di questi file.

ITALIA: what else?

Dal 25 luglio al 18 agosto ho partecipato a uno scambio internazionale in Finlandia.
Durante le prime due settimane sono stata ospitata da due famiglie a Lempäälä, una cittadina a circa 20 km da Tampere, e dal 10 al 18 agosto ho partecipato al Croft Bay Camp, a Torppa, una località alla periferia di Tampere.
Nei giorni precedenti la partenza ero un po’ preoccupata, innanzitutto perché non avevo mai viaggiato in aereo prima d’ora. Inoltre temevo che la mia conoscenza dell’inglese non fosse sufficiente per permettermi di comunicare e naturalmente temevo di non trovarmi bene con le famiglie ospitanti e soprattutto con gli altri ragazzi partecipanti al campo, in quanto questa è stata per me la prima esperienza all’estero.

Fin dal primo giorno però ho scoperto che le mie preoccupazioni erano infondate: appena arrivata a Helsinki ho trovato ad aspettarmi entrambe le signore che mi avrebbero ospitato. Durante il tragitto da Helsinki a Lempäälä hanno subito cominciato a parlare con me permettendomi di rompere il ghiaccio e dimostrandosi davvero molto gentili e accoglienti. Durante i giorni trascorsi con loro mi hanno coinvolta in tutte le loro attività, facendomi conoscere gli aspetti più caratteristici della cultura finlandese. Assieme a loro ho visitato diverse città e ho potuto entrare in contatto con un modo di vivere che sotto certi aspetti è diametralmente opposto al nostro. Sono rimasta veramente colpita poiché entrambe le signore mi hanno fatto conoscere parenti e amici e tutti mi hanno trattata come fossi una persona di famiglia. Durante la seconda settimana ho partecipato al meeting del locale Lions Club, durante il quale ho fatto vedere diverse foto del mio paese e ho parlato molto della nostra cultura e delle nostre abitudini, non perché avessi preparato un’ampia presentazione, bensì perché le partecipanti al meeting erano davvero molto interessate e mi hanno fatto un sacco di domande. Naturalmente ci sono stati anche degli aspetti meno positivi, com’è normale quando si entra in contatto con un mondo diverso, ma data la loro marginalità credo che possano essere tralasciati. Il 10 agosto sono stata accompagnata al campo. Il primo giorno ero un po’ introversa poiché era la prima volta che entravo in contatto con ragazzi da tutto il mondo, ma già dalla prima sera ero perfettamente ambientata. Il secondo giorno, divisi in gruppi, ci siamo cimentati in alcune tipiche attività finlandesi, e più che una competizione è stato un modo per conoscerci. Il giorno dopo, sempre divisi in gruppi, siamo andati a Tampere per l’”Amazing Race”, una sorta di orienteering. Nei giorni successivi abbiamo realizzato alcuni oggetti artigianali, come la “vikta”, una specie di frusta fatta con i rami delle betulle che i finlandesi utilizzano nella sauna, abbiamo partecipato a un corso di ballo tenuto da veri maestri, che ci hanno insegnato anche alcuni balli finlandesi e che nella serata ci hanno portato a ballare, e naturalmente abbiamo provato la famosa sauna finlandese, seguita dal bagno nel lago. Abbiamo visitato un parco naturale e ci siamo cimentati in diverse attività, come la pesca. Ogni giorno alcuni di noi tenevano una presentazione del proprio paese e questa è stata un’ottima opportunità per conoscere molti luoghi diversi. Il giorno prima della partenza abbiamo trascorso il pomeriggio assieme alle nostre famiglie ospitanti, che ci hanno raggiunto a Torppa e si sono fermate a cena. Potrà sembrare strano, ma il giorno della partenza nessuno di noi voleva lasciare il campo:in una settimana abbiamo legato moltissimo e ci siamo tutti promessi che prima o poi ci rivedremo. Gli organizzatori del campo sono stati semplicemente fantastici, grazie a loro ci siamo divertiti tantissimo e credo che ognuno di noi li ricorderà, perché si sono distinti per la loro simpatia e disponibilità.