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ITALIA: what else?

Il mio viaggio è iniziato l’11 luglio dall’aeroporto di Milano Malpensa. Ero abbastanza agitata in partenza ed emozionata allo stesso tempo, visto che era la mia prima esperienza con i Lions, ma soprattutto perché era il mio primo volo completamente sola!
Dopo tre ore di viaggio senza scali sono atterrata all’aeroporto Vantaa di Helsinki e un’altra buona notizia mi ha fatto cominciare la vacanza con il piede giusto: non mi avevano smarrito il bagaglio!
Per raggiungere la mia host family ho dovuto prendere il bus, sono così arrivata dopo due ore a Forssa, dove ad aspettarmi c’era Satu, la responsabile del camp, che mi ha accompagnato nella mia prima famiglia.
Appena arrivata sono rimasta colpita dalla casa: completamente immersa nel bosco, con una zona per cavalcare, visto che la loro unica figlia Sofia ha un cavallo, e i primi vicini a un raggio di almeno cinque chilometri; ero ospitata insieme a due ragazzi che sarebbero stati al camp con me: Daniel di 18 anni dalla Danimarca e Thomas, di 20 anni da Hong Kong; nonostante loro e Sofia fossero più grandi di me (io ho 16 anni) sono riusciti fin da subito a farmi sentire a mio agio!

Sono rimasta lì solo due giorni, perché l’altra mia host family era in vacanza quando sono arrivata.
In questo primo periodo ho cominciato a conoscere i luoghi e la cultura della Finlandia, visitando la cittadina di Turku. Una sera abbiamo giocato a carte, ho così potuto imparare vari giochi cinesi, insegnati da Thomas.
Successivamente mi sono recata a Klaukkala, una cittadina a circa mezz’ora di macchina da Helsinki, dove ad attendermi c’era un’altra fantastica famiglia! Questa volta ero insieme a due ragazze che anche loro avrebbero partecipato al mio stesso camp: Dasha, di 20 anni dalla Bielorussa e Marina, di 16 anni, da Cipro.
Mi hanno fatto sentire a casa e parte integrante di una tipica famiglia finlandese: ogni giorno facevo la sauna (ce n’erano ben due nella loro casa), ho conosciuto tutti i loro amici, visitato posti magnifici, ho potuto assaporare le specialità finlandesi grazie alla mia host mother, esperta di cucina, che ogni giorno preparava pietanze differenti. Inoltre, essendo una grande fan di Harry Potter, un giorno ci ha portato a vedere l’ultimo film della saga in 3D. A volte, piacendo ad entrambe la serie “CSI”, alcune sere guardavamo delle puntate, rigorosamente in inglese con sottotitoli in finlandese! E’ stato un periodo di relax e ho apprezzato in particolare, oltre all’affettuosità dell’accoglienza, anche il giardino della casa, dotato di tappeto elastico e di un comodo dondolo.
Mentre ero in questa famiglia ho potuto visitare varie volte Helsinki che ho ammirato da tutti punti di vista, sia dalla terra che dal mare, e alcune cittadine minori. Durante il soggiorno ho fatto per la prima volta il bagno nel lago ed è stata un’esperienza piacevole nonostante l’acqua fosse fredda per come ero abituata.
Dopo due settimane, mi aspettava ancora il soggiorno al campo: favoloso!
Ho potuto condividere con delle persone speciali dei momenti che è difficile dimenticare: corse dopo la sauna per buttarsi nel lago ghiacciato (anche con la pioggia!); la“Night Walk”, una camminata notturna nei boschi che era facoltativa, ma a cui la maggior parte delle persone del camp ha partecipato, alla fine della quale abbiamo visto l’alba; una giornata al parco divertimenti che ha contribuito ad unire sempre più il nostro gruppo; intere giornate passate a ridere in compagnia delle ragazze giapponesi…piccoli momenti che spero rimarranno impressi nella mia memoria per sempre! 
Grazie di cuore a tutti coloro che hanno contribuito a questa fantastica esperienza! 

P.s. Solo per farvi capire quanto mi è piaciuto questo viaggio, posso dirvi che al ritorno stavo già fantasticando sul viaggio della prossima estate!