Il nostro sito fa uso di cookies per migliorare la tua esperienza di navigazione. Continuando a navigare accetti l'uso di questi file.

ITALIA: what else?

Il mio viaggio è iniziato l'11 luglio all'aeroporto di Roma Fiumicino in compagnia di altre due ragazze, Vittoria e Valentina, che avrebbero partecipato come me allo scambio Lions. Il mio umore era alle stelle, ero eccitata e curiosa, ma sinceramente non avevo nessuna aspettativa precisa, non avevo un'idea chiara del Paese che mi avrebbe ospitato per i successivi 20 giorni, essendo la Finlandia, ahimé, abbastanza poco famosa da queste parti. Atterrate ad Helsinki abbiamo immediatamente realizzato di non essere più in Italia sin dal ritiro bagagli (2 secondi e il nastro già girava con le nostre valigie sopra). All'uscita ho subito individuato la mia famiglia, avendo già contattato da tempo la ragazza (Sini) tramite Facebook. I primi impatti sono sempre strani, non sai cosa aspettarti e cerchi di fare subito buona impressione in tutti i modi, ed io non ho fatto certo eccezione! La famiglia Korja si è dimostrata da subito molto affabile e cortese, ed abbiamo parlato per tutto il viaggio prima di arrivare a casa, nella periferia di Helsinki. La casetta era molto carina, con un giardino e ovviamente l'immancabile SAUNA! Tuttavia per il giorno seguente era già previsto il trasferimento al loro cottage sul mare.

Il cottage si trovava su un'isoletta fra le città di Salo e Halikko, un posto veramente incantevole e caratteristico, con l'unico svantaggio di possedere solo un bagno biologico (un'"interessante" nuova esperienza per me!!!). Abbiamo trascorso sull'isola 5 giorni tranquilli e divertenti, due dei quali in compagnia dell'italiana Valentina e della sua finlandese Noora. E proprio in quel posto ho avuto il piacere di fare anche la mia prima sauna e di guardare da lontano le ragazze che si buttavano nel freddo mare appena uscite da essa! Ciò nonostante la prima cosa che mi ha colpito dello stile di vita finlandese sono gli orari dei pasti, molto strani e soprattutto cangianti. Si poteva anche pranzare alle 14, cenare alle 18 e fare uno pseudo-spuntino più simile ad una lauta colazione alle 22! 
Tornate dal cottage abbiamo fatto un salto nel centro di Helsinki per vedere un film e poi di nuovo nella natura al cottage di Noora sul lago! Stavolta però con mio gran gaudio provvisto di WC normale! Lì abbiamo anche visitato il vicino parco naturale, i paesaggi e l'habitat sono così diversi da quelli a cui siamo abituati: bellissime e fitte betulle e vari acquitrini sparsi dappertutto!
Successivamente siamo tornati ad Helsinki ed ho avuto modo di visitare benissimo la città, sia come turista sia come vera e propria finlandese. Colpisce subito la modernità degli edifici, la pulizia, la varietà della gente e la relativa tranquillità per essere la città capitale. Devo ammettere che è una città che colpisce anche il portafoglio, essendo molto cara, ma che vale certamente la pena visitare. Ho avuto anche il piacere di ammirare l'arte finlandese nel museo Atheneum, dove sono presenti anche alcuni dipinti di Van Gogh e Gaugin, il tutto abilmente illustrato dai miei host-parents. Particolarmente interessanti sono stati gli edifici progettati dal famoso architetto Aalvar Alto, come ad esempio la facoltà d'Ingegneria. Cosa molto affascinante è anche visitare le chiese, per ammirare le diversità dei differenti culti religiosi presenti nel Paese. Personalmente ho visitato la Cattedrale protestante, che da fuori sembra immensa e maestosa, ma dentro in realtà è più piccola e modesta di quanto si possa immaginare, anche perché le chiese protestanti non hanno gli interni decorati e sfarzosi come le nostre ma semplici muri spogli; e quella ortodossa molto bella e riccamente affrescata, con le tipiche forme orientaleggianti. 
Una cosa inaspettata è stata sicuramente la temperatura, bisogna assolutamente sfatare il mito della Finlandia come l'eterna patria di Babbo Natale, anche lì vi sono le stagioni, magari il più di esse sono fredde, ma vi assicuro che a Luglio la temperatura, almeno non in Lapponia, è di 30 gradi, quindi inutile portare magliette a maniche lunghe e giacconi pesanti (come ahimé era parte del mio bagaglio). Quindi ho sofferto il caldo, senza né shorts né top, ma per fortuna con dei costumi per andare in spiaggia: la spiaggia di Helsinki! Frequentata sì, ma pulitissima, ed inoltre il sole è molto piacevole perché non è eccessivamente caldo, nemmeno nelle ore più afose. 
Durante la mia permanenza ho anche avuto il piacere di cucinare qualche piatto italiano (tutti andati letteralmente a ruba!) : bruschette alla pugliese, pasta e pizza (nonostante abbiano addirittura la pizza con il kebab sopra, infatti, l'idea di una pizza con le patate gli sembrava assurda, ma dopo averla assaggiata ne hanno riconosciuto l'indiscussa superiorità!). 
La fine della mia avventura è arrivata veramente in un batter d'occhi, mi sembrava di essere appena arrivata ed invece era già giunto il momento di andar via. Avevo già partecipato ad alcuni scambi giovanili tramite la scuola, ma brevi: una settimana da loro, una settimana da noi, e questa è stata quindi la mia prima esperienza di lunga durata, e lo svantaggio è che rischi di affezionarti troppo al posto e soprattutto alle persone, e di conseguenza quando arriva il momento del saluto è tutto un bagno di lacrime. Così con le guance rigate son salita sull'aereo e ho dato l'ultimo saluto alla Finlandia.
E' stata un'esperienza a dir poco bellissima, ho avuto modo di conoscere a fondo una cultura molto diversa dalla nostra, ma soprattutto delle persone fantastiche, come la mia host-family e la mia host-sister, con la quale ci siamo ripromesse di rivederci, magari qui in Italia appena possibile. Nonostante fossi la "nuova arrivata" mi hanno fatto sentire sempre, in ogni momento, una di loro e non ero mai sola, perfino gli amici della mia host-sister cercavano tutti di parlare sempre inglese per non farmi sentire un'estranea.

Ringrazio con tutto il cuore l'associazione Lions per questa meravigliosa opportunità che mi è stata offerta. Ho intenzione di aderire nuovamente di sicuro al programma degli scambi giovanili Lions, perché sono veramente esperienze che ti arrischiscono come persona.

Kiitos,