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ITALIA: what else?

Fine luglio, il 28, che è cominciata la mia esperienza in finlandia. Per la prima volta ho viaggiato da solo all'estero, ed ero davvero entusiasta. Fatto scalo in Germania sono arrivato a destinazione nella capitale finlandese, helsinki, dove mi attendeva la mia host family. Vorrei tuttavia dire già da subito che la mia NON è stata un'esperienza del tutto gradita e che DEVO pertanto porre delle critiche a  questo sistema di scambi giovanili che già funziona bene affinchè migliori ulteriormente. Le prime due settimane le ho trascorse presso la famiglia. Genitori e due figlie.. Ottima compagnia verrebbe da dire, ma non è stato proprio così. Nonostante mi abbiano accolto adeguatamente ,facendomi sentire come se fossi a casa mia, il soggiorno non è stato dei migliori. È vero ho fatto la sauna, sono andato alla casa sul lago della zia, per non parlare della casa a mare di un'amica della figlia.. E poi ?? Poche sono state le uscite, non ho dunque vissuto appieno la cultura locale e i momenti di noia sono stati all'ordine del giorno. Su 14 giorni avrò fatto 4-5 uscite mentre la norma era rimanere a casa, che per giunta si trovava in aperta campagna. Stavo altresì praticamente da solo (i genitori a lavoro e una figlia fuori casa dal ragazzo, l'altra invece dormiva tutta la mattina) a non far niente. Ritengo che questa cattiva organizzazione della famiglia sia dipesa dal fatto che non era adatta a ospitare qualcuno. Sono infatti venuto a conoscenza della host-family che mi avrebbe ospitato solo pochi giorni prima della mia partenza e dunque è stata per così dire una famiglia di ripiego. 

Per quanto riguarda il campo è stato nel complesso divertente. La compagnia di ragazzi a me coetanei  provenienti da tutt'europa ha reso questa esperienza unica. Gli alloggi puliti e ben attrezzati, ma le attività potevano essere organizzate meglio. Le uscite sul territorio sono state solo tre su sette giorni e ci hanno spiegato che mancavano i soldi per gli spostamenti. Forse troppi erano  i camp-leader e quindi hanno gestito male i fondi. Molte infatti sono state le lamentele da parte dei ragazzi poichè le attività proposte erano spesso infantili. 
In conclusione vorrei dire che la mia è stata un'esperienza di vita, non positiva quanto avrei voluto e quanto sarebbe dovuta essere e spero che situazioni del genere non ricapitino più. La Finlandia.. Un bel paese, adatto soprattutto a chi piace il contatto con la natura e la vita tranquilla.