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ITALIA: what else?

Il tempo passato in famiglia è stato bello, anche se devo dire che la famiglia non partecipava al completo. Il figlio aveva la mia età e non mi ha rivolto parola in 10 giorni. Sempre fuori casa e spesso i genitori nemmeno sapevano dove si trovasse. Invece i genitori sono stati gentilissimi e mi hanno fatto visitare moltissimi posti (Tallinn, tartu, molti musei)... la madre non sapeva molto inglese ma si faceva tradurre dal marito tutto ciò che dicevo ed era molto interessata, ne apprezzo l'impegno. Inoltre un elogio speciale va al "papà" che mi ha trattato molto bene e che sapeva discretamente l'inglese. Inoltre devo dire che la casa era molto bella, la sistemazione comoda e il cibo buono. Se non fosse per l'attitudine menefreghista del ragazzo direi che è andato tutto bene; in ogni caso sono discretamente soddisfatto del tempo passato in famiglia.
Il campo è stato semplicemente meraviglioso! I ragazzi erano, a parte pochissime eccezioni, tutti molto estroversi e curiosi verso le altre culture (e così ero io) i leader erano competenti, il posto era decisamente bello e l'organizzazione perfetta. Non vedo l'ora di poter partecipare a un campo simile a questo. Lo spirito era sempre positivo e l'unico momento brutto di quei 10 giorni è stato andare via. Quest'esperienza mi è rimasta dentro e spero di ripeterla l'anno prossimo: oltre a un miglioramento dell'inglese in senso accademico ho acquisito più sicurezza in me stesso e ho imparato tantissimo su altre culture. Sono inoltre rimasto sorpreso dall'Estonia stessa come luogo, molto naturale e suggestivo. Non ci saranno cose meravigliose da vedere ma se potessi tornare indietro e rifare tutto non cambierei una virgola, e spero in futuro di vivere un'esperienza simile.
Che dire, grazie mille per avermi dato questa possibilità!