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ITALIA: what else?

All'inizio devo dire che ero molto preoccupata e confusa, non tanto per la meta o altro, ma soprattutto per il mio carattere.
Quindi i giorni prima di partire ero più nervosa del normale, essendo la mia prima esperienza da sola. Poi però sull'aereo tutto è passato e infatti  io e la ragazza, Tea, eravamo sulla stessa lunghezza d’onda. Appena arrivata, nonostante avessi perso la valigia, fossi confusa e distrutta per il viaggio, io e Tea non abbiamo smesso di ridere un secondo nel tragitto fino a casa sua!
Durante quella settimana mi sono sentita esattamente a casa, erano così curiosi, gentili e sempre disponibili. una famiglia quasi perfetta!! Ed è stato infatti molto difficile staccarsi da loro il primo giorno al campo, visto che era un altro luogo nuovo e con gente nuova.
I primi giorni sono stati un pò traumatici, perché essendo molto timida e chiusa, era davvero difficile vedere che si erano già formati i soliti gruppetti di amici, pronti a parlare sempre e solo con le stesse persone.


Col tempo poi ho cominciato ad aprirmi, e il fatto di avere condiviso le prime disavventure ha unito un po’ il gruppo in sé, soprattutto grazie alle presentazioni di noi e del nostro paese che abbiamo dovuto fare il terzo giorno.
Le cose che ricorderò per sempre sono: visitando l’isola di Mando, molto paludosa, il bus turistico su cui eravamo saliti si è bloccato nel fango, proprio mentre aveva cominciato a piovere a dirotto, e arrivati abbiamo pescato del pesce nel fango di una laguna, con la pioggia incessante, a piedi nudi e con dei retini da pesca; poi una biciclettata, un giro in canoa; l’esperienza che mai dimenticherò sarà di sicuro l’aver camminato scalza per 4 chilometri nel fango pieno di conchiglie, e poi sempre scalza nella piccola isola di Langli, con una vegetazione di sola prateria incolta. 
Ma ci sono stati  anche momenti belli e divertenti: una gita a Legoland, una serata in cui dovevamo decidere a gruppi che intrattenimento organizzare, 2 serate di barbecue, una giornata di golf e così via. Tutto questo mi ha reso di sicuro più forte e matura, e mi sono divertita davvero molto!!! tranne gli ultimi 3 giorni di pianti, dato che quasi ogni partecipante partiva in un giorno e in un orario diverso!.
Ora mi sento fortunata più che mai, più matura, più grande e soprattutto più indipendente. L’unica parola che ora riesco a dirle è grazie, per il suo sostegno e la sua organizzazione.. :)mi sono fatta un pò attendere, ma ecco il mio viaggio.. :)