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ITALIA: what else?

Il mio viaggio in Danimarca ha avuto inizio il 16 luglio, quando, dopo un breve viaggio di un paio d’ore, sono atterrata all’aeroporto di Copenhagen, dove alcuni responsabili Lions mi hanno accolta e aiutata a prendere il treno giusto per arrivare dalla mia host family a Viborg, nel nord del Paese. Durante la prima settimana il tempo è passato molto lentamente, la famiglia non era particolarmente ospitale e aperta. 

Tutt’altra cosa è stato invece il campo, dove ho potuto conoscere moltissime persone provenienti da ogni angolo del mondo. 

Abbiamo fatto molte attività, soprattutto sport e passeggiate all’aperto, ma anche falò notturni, canoa e pallavolo. 

Il clima ci è stato d’aiuto, visto che il sole non è mai mancato, nonostante le basse temperature della notte. 

Passando tutto questo tempo insieme si sono strette grandi amicizie che spero di non perdere, malgrado la lontananza. 

Negli ultimi giorni di campo ci siamo trasferiti a Copenhagen per visitare la città e quasi non potevamo crederci che avremmo dovuto dividerci per tornare a casa. Lacrime e sorrisi, felicità e un velo di tristezza per doversi separare. 

Un fiume di emozioni e tanta tanta felicità. 

E’ stata sicuramente un’esperienza bellissima , che ripeterei domani stesso, che mi ha fatto crescere e mi ha aiutata a capire meglio le persone. 

La Danimarca si è confermata il Paese bellissimo che sempre mi ero immaginata, con i suoi prati immensi, i laghi, le fattorie e le casette di mattoni. 

Ma soprattutto,a rendere così unico questo viaggio, sono state ancor più le persone che ho incontrato e che, un giorno, spero di poter vedere ancora.