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ITALIA: what else?

Ho concluso da poco il mio viaggio in Brasile e il ricordo di questa esperienza rimarrà sempre con me.
Inizio subito col parlare dell’esperienza che mi è piaciuta di più: le Cascate Iguazù.È stato un tour di circa 2 ore, io e i miei 20 compagni, in un gommone abbiamo risalito le cascate: è stato davvero emozionante!
Ma non è stata solo questa l’esperienza che mi è piaciuta; la stessa vita nel Campus mi ha regalato tante belle emozioni: ho conosciuto persone che venivano da tutto il mondo, è stato bello confrontarsi con le culture e con i loro stili di vita. In particolare ho legato molto con le ragazze danesi, la ragazza polacca e un ragazzo americano con i quali uscivamo spesso assieme.
Mi sono sorpreso che ragazzi della mia età fossero in grado di parlare inglese come una madrelingua e questo è stato un po’ il mio punto dolente; tuttavia, mi sono saputo destreggiare e devo dire che grazie a questa esperienza il mio inglese è molto migliorato.Un’altra cosa di cui voglio parlare è la straordinaria ospitalità della famiglia brasiliana.  

Mi avevano già anticipato che i brasiliani erano un popolo ospitale e allegro e devo dire che è la pura verità!Soprattutto la famiglia mi ha fatto sentire come se fossi a casa mia, e ciò mi ha molto aiutato ad ambientarmi e a rendere piacevole il mio soggiorno in Brasile. 
Con molto piacere ho constatato che il cibo brasiliano è molto buono, e questo è stata una piacevole scoperta per me, visto anche che era la prima volta che andato a visitare questo bellissimo Paese.L’unica nota dolente è stato all’aeroporto di San Paolo, quando sono arrivato, ho perso l’aereo per Belo Horizonte, perché al check-in c’era una fila molto lunga e non sono riuscito ad imbarcarmi. 

Tuttavia il disguido si è risolto nel migliore dei modi: poco dopo sono riuscito a prendere un altro aereo.Spero di fare in futuro altri viaggi come questo.