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ITALIA: what else?

Bè...cominciare è difficilissimo perché ho trascorso un mese intenso e particolarissimo!!
Appena arrivata la famiglia mi ha subito fatto sentire a mio agio,trattandomi come una di famiglia e, anzi, aiutandomi a nei primi momenti quando ho realizzato di essere sola...dall'altra parte del mondo!!! E in un solo giorno mi sono sentita felicissima,entusiasta,curiosa e piena di voglia di scoprire quel mondo,dimenticandomi persino della stanchezza dovuta al viaggio!! Credo che non esista un Australiano antipatico perché ho trovato ovunque persone sorridenti,disponibili,chiacchierone,solidali e subito amiche!! Sono un popolo davvero accogliente!!

La famiglia che mi ha ospitato vive a Wagga Wagga(nome aborigeno che significa "città dalle molte mucche) in New South Wales, a 5 ore di distanza da Sydney. Wagga è una cittadina abbastanza grande e ospitale e per quanto sia un posto RURALE non è esattamente ciò che intendiamo noi,in Italia con questo termine!!! La Mean street é una importane zona commerciale,ospita musei e mostre sia a livello storico che artistico,ugualmente interesanti e affascinanti. Il primo,infatti, è pieno di ricordi,articoli di giornale e materiale tipico dei paesi do provenienza degli emigranti(sempre disponibili a raccontare le  proprie storie...e io ho avuto la  fortuna di ascoltarne un paio!!).

L'altro mi ha fatto rimanere senza parole...adoro l'arte ma non pensavo questa potesse essere cosi significativa,commovente e,in qualche modo filosofica!! Ogni dipinto,la maggior parte di grandezza naturale,racconta la storia ed usa tecniche e colori sorprendenti e particolari! 

Wagga é inoltre un centro universitario e,avendo assistito a qualche lezione,ho anche avuto modo di appurare che il sistema universitario è davvero funzionale,i professori stimolanti e disponibili ad ogni chiarimento....e le strutture tecnologiche e linguistiche funzionano molto bene.

I ragazzi sono molto responsabili,presto considerati adulti e sono assenti pregiudizi o discriminazioni di ogni tipo,non ci sono argomenti tabù con gli adulti ma sono molto controllati...(Per esempio per prendere la patente di guida non bastano esame teorico e pratico ma i ragazzi sono sottoposti a continui controlli per tre anni prima di essere considerati ufficialmente patentati).

Melissa,la mia "host sister" ,mi ha mostrato tutta la zona intorno...ovviamente per raggiungere un paese vicino bisogna attraversare chilometri di meravigliosa natura dove ogni tanto attraversa la strada un gruppo di canguri,si vedono da vicino lama,emu, koala e opossum.

Ho visitato cascate,dighe,riserve,la tenuta di Monte Cristo,fattorie e ho scalato con Melissa e il padre THE ROCK,il monte più alto della zona.

I genitori di Mel mi hanno portato a due serate Lions e in una di queste ero considerata l'ospite parlante e in quella occasione non riuscivo a smettere di ringraziare(E ringrazio lei,nuovamente,mi commuovo a pensare a quel mese e mi mancano tutte le persone che ho conosciuto!!)...anche perché oltre alla natura e al posto che sono incantevoli,ho avuto la grande fortuna di essere ospitata da persone adorabili!!

Io, Mel e uno dei 2 fratelli siamo stati a Sydney per 4 giorni,ospiti di amici di famiglia che vivevano in una casa in seconda fila sull'oceano,a Cogee beach...inutile dire che il panorama era incredibile.

Da li abbiamo fatto lunghe passeggiate sul lungomare fino a Bondi beach e ho visitato il 1° club di surf. Molta gente faceva il bagno...era davvero strano pensare di essere in pieno inverno e indossare vestiti tanto leggeri durante il giorno!!! Ho assistito a spettacoli di musica aborigena lungo la strada e al musical britannico di Billy Elliot da qualche mese nel teatro di Sydney.

Inoltre ho provato la sensazionale esperienza di fare SKYWALK,cioè con un istruttore sono salita sulla torre più alta della città da cui si poteva ammirare Sydney a 360° e,dopo aver avuto la possibilità di vederla dall'alto di un osservatorio, la guida ci ha raccontato la storia e vari aneddoti sulla città e la sua costruzione.

Esperienze del genere(da adrenalina) le ho poi provate l'ultima settimana al campo, il Camp Kanga, in Queensland dove tra le varie attività era possibile fare sci nautico,scendere da una montagna legati a una fune,fare immersione,vivre l'Oceano da dentro un sottomarino e sperimentare tantissimi sport acquatici,dalla canoa al tubo. Al campo abbiamo fatto moltissimi giochi di gruppo,a volte anche competitivi,recite,scherzi...il divertimento non è mancato...per non parlare poi della splendida opportunità che ho avuto di conoscere meravigliose persone da tutto il mondo...e il mio inglese è sicuramente migliorato!!!

Veramente GRAZIE!! Non smetterò mai di dirlo!!!