Il nostro sito fa uso di cookies per migliorare la tua esperienza di navigazione. Continuando a navigare accetti l'uso di questi file.

ITALIA: what else?

Volevo ringraziare per la splendida esperienza che mi avete permesso di compiere. Purtroppo non è iniziata nel migliore dei modi poichè ho perso l'ultimo aereo previsto nel mio piano di volo, ovvero quello che mi avrebbe dovuta portare da Brisbane a Bundaberg dove risiedeva la mia prima host-family. 
Il tempo tra un volo e l'altro era limitato ed io, anche a causa della mia scarsa esperienza negli aeroporti, ho impiegato un pò di tempo prima di capire di dovermi spostare con il taxi verso il gate dal quale sarei dovuta partire. Tuttavia non mi sono lasciata prendere dal panico e al check in mi hanno gentilmente prenotato per il volo successivo, che sarebbe avvenuto otto ore dopo. 
Durante la prima settimana, poi, ho riscontrato qualche difficoltà: è comunque stata la mia prima volta così lontana da casa da sola; ho avuto, inizialmente, alcuni problemi con la lingua e, sebbene i coniugi che mi hanno ospitato siano stati gentilissimi e disponibili, non ho avuto modo di fare molte esperienze o di avere molti svaghi, piuttosto ho avuto l'impressione di essere stata io ad aver fatto loro compagnia per una settimana. 

Tuttavia li ringrazio comunque per la loro ospitalità. 
Le successive tre settimane, invece sono state fantastiche e divertenti; al camp ho avuto l'occasione di stare a contatto con persone, ragazzi e addetti dello staff, straordinarie e amichevoli, che mi hanno aiutato nel miglior modo possibile a socializzare e a superare l'imbarazzo iniziale. Ho avuto modo di affrontare esperienze nuove, di conoscere posti straordinari, di rapportarmi con persone e realtà diverse dalle mie e di divertirmi. Vi è stata, nei nostri confronti, la massima disponibilità da parte di tutti ed è da ammirare l'impegno e la dedizione che hanno messo nel poter permettere a noi di trascorrere momenti indimenticabili. 
E' per tutti questi motivi che mi è dispiaciuto molto il dover lasciare i ragazzi e il camp ma mi ha fatto molto piacere portare una parte di esso con me nella seconda famiglia. 

Qui mi sono quasi sentita come fossi a casa mia, la host-family era simpatica e disponibilissima, ci hanno condotto in bellissimi posti, mi hanno permesso di conoscere persone con le quali ancora adesso sono in contatto, hanno soddisfatto pienamente tutte le nostre richieste e sono stati aperti al dialogo presentandoci usi, costumi e bellezze di quei luoghi e mostrandosi interessati e affascinati da quelli che sono i nostri rispettivi Paesi. 

Non mi resta quindi che ringraziarvi di nuovo di cuore e augurare ai ragazzi che intraprenderanno la stessa mia esperienza di avere uguale fortuna e di potersi divertire come è accaduto a me.