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ITALIA: what else?

Quest’estate ho avuto la grande fortuna di passare un mese in Australia. Non era il primo scambio Lions a cui partecipavo ma mi sento di dire che è stata l’esperienza più formativa che abbia fatto finora, ho visitato posti incredibile e ho capito cosa vuol dire essere da soli dall’altra parte del mondo, quando bisogna dimostrare a se stessi di potersela cavare da soli.

Questa sensazione si prova fin da subito perché raggiungere questo continente è una vera impresa:due aerei un totale di due giorni di viaggio! Però grande merito va ai Lions che organizzano già il viaggio, non si è mai soli ma si viaggia con gli altri ragazzi italiani che sono diretti in Australia così si fa subito amicizia e le ore passano veloci!

Io sono stata ulteriormente fortunata perché ho trascorso la prima settimana a Perth con un'altra ragazza italiana che mi ha seguito poi al camp, abbiamo fatto più di metà vacanza assieme e alla fine Vale era diventata una sorella maggiore! J

Abbiamo passato una settimana stupenda a Perth perché la coppia di pensionati che ci ha ospitato era a dir poco adorabile, cercavano sempre di coinvolgerci di parlare con noi e anzi ci rimanevano male se noi passavamo troppo tempo fra di noi! Ci hanno presentato a mille amici, ricoperto di pensierini e nei limiti del possibile hanno sempre cercato di accontentarci e mostravano sempre di essere orgogliosi di averci con loro!

All’inizio della seconda settimana io e Vale abbiamo attraversato tutta l’Australia in aereo per raggiungere il camp Kookaburra, anche qui abbiamo avuto una mezza avventura perché il nostro volo ha avuto un ritardo di ben 4 ore e non sapevamo come avvertire i lions a Sydney! Non avremmo neanche dovuto preoccuparci! In tutto il mese i vari club Lions ci sono sempre stati vicino con una disponibilità ed un efficienza incredibile!

Il camp è stato stupendo, eravamo completamente immersi nella natura in un alloggio degli scout. Abbiamo passato una settimana bellissima in cui il club ha organizzato ogni giorno per noi diverse attività come pattinaggio sul ghiaccio, gite in barca a vela, lezioni sulla cultura aborigena ecc..ogni sera i ragazzi presentavano i loro paesi me sempre in un atmosfera molto informale e rilassata, eravamo fra amici J!

Un giorno abbiamo fatto una gita a Sydney e siamo riusciti ad avere almeno uno sguardo generale di questa città stupenda!

In particolar modo io mi sono trovata benissimo con gli altri ragazzi italiani fin da subito e stavamo iniziando e legare bene anche con gli altri ragazzi per questo ci è dispiaciuto moltissimo lasciarci alla fine del camp e abbiamo fatto capire agli organizzatori che dovevano assolutamente farlo durare due settimane gli anni successivi!

Le ultime due settimane sono state le più difficoltose per me, purtroppo io e un’altra ragazza austriaca siamo capitate in una famiglia che inizialmente non si è mostrata molto calorosa nei nostri confronti e questo ha creato un po’ di incomprensioni. Inoltre dovevamo partecipare ad un programma di volontariato promosso dal Lions club e lavorare qualche giorno a settimana, io sono capitata in una scuola elementare però erano decisamente disorganizzati e non avevano del vero lavoro da farci fare quindi non mi sono sentita veramente utile ed è stato un po’ una delusione perché avevo voluto io stessa partecipare a questo programma anche se penso dipenda anche dal fatto che la mia host mother ha deciso come gestire i nostri giorni (due giorni ci ha portato con lei a lavorare in un circolo per anziani).

È stata una bella prova di adattamento anche perché ci hanno messo in camera minuscola e non erano sempre aperti a farci fare molte cose però io e Chris ci siamo fatte compagnia e accettando la situazione siamo riuscite a vedere tutti i risvolti positivi e a fare in modo che il tempo volasse. Ad esempio un giorno siamo riuscite ad organizzare con la nostra host mother e io e Chris siamo andate a Sydney da sole con il treno e ci siamo divertite moltissimo!

Complessivamente è stata un’esperienza bellissima e molto formativa, credo proprio che mi abbia fatto crescere ed imparare ad affrontare le difficoltà con un sorriso!! 

Inoltre l’Australia è stata una scoperta bellissima, un paese ricco di realtà colorate, selvagge, animali incredibili, grandi opere della natura, città nuove e persone fantastiche.

È un paese molto diverso da quello a cui siamo abituati noi in Europa e merita veramente di essere visitato e amato, spero molti altri ragazzi avranno l’opportunità di fare la mia stessa esperienza!!