Quest’estate sono andato in Australia per un mese, dal primo Luglio al primo Agosto. Per le due prime settimane sono stato a Brisbane mentre le ultime due settimane a Melbourne. 
E’ stata un’esperienza indimenticabile e magnifica perché mi ha permesso di migliorare la lingua Inglese ma, soprattutto conoscere una nuova cultura molto diversa dalla nostra. Le prime due settimane le ho vissute insieme ad una famiglia che gentilmente si era presa l’incarico di ospitarmi; sinceramente ho incontrato qualche difficoltà perché mi è risultato difficile abituarmi al loro stile di vita e qualche volta, durante la giornata mi trovavo in imbarazzo e non sapevo cosa fare.

La signora che mi ha ospitato era comunque gentile,  mi ha accompagnato in vari posti, parchi Naturali e DreamWorld che è un grandissimo parco divertimenti in cui vivono anche moltissime specie di animali; siamo andati a fare molte passeggiate e ho fatto anche il bagno  nell’Oceano: un’esperienza unica e indimenticabile!!!

Ho trascorsa la terza settimana nel Campo Koala, vicino a Melbourne, un posto bellissimo dove faceva più freddo. E’ stata una bellissima esperienza per me conoscere nuovi ragazzi/e provenienti da molte parti del mondo. Insieme abbiamo fatto molte attività e passeggiato. La sera dopo cena abbiamo cantato, ballato e soprattutto abbiano presentato i nostri paesi; ho così potuto notare la diversità dei modi di vivere.

Mi sono trovato  molto bene, ho fatto amicizia con tutti , in particolare con i ragazzi/e Australiani. Mi è dispiaciuto molto aver lasciato questa bellissima e simpaticissima compagnia con cui mi sono divertito.

Dopo aver lasciato il campo sono stato ospitato da un’altra  famiglia,  i Signori Bell,  i quali erano molto allegri e ospitali. Mi hanno accolto con entusiasmo e mi hanno fatto sentire a mio agio, mi sono sentito trattato proprio come un figlio. Insieme abbiamo visitato un grande parco naturale, il Centro di Melbourne ed i suoi dintorni, in particolare  la città di Geelong in cui loro  abitano. Mi sono trovato molto bene anche con i figli e adesso che sono a casa continuo la corrispondenza con questa  famiglia tramite e-mail.

Voglio ringraziare i Lions che mi hanno permesso di fare questa meravigliosa esperienza; inoltre voglio mettere in evidenza la disponibilità di tutti coloro che hanno partecipato alla organizzazione di questi scambi.