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ITALIA: what else?

Posso ritenermi una delle ragazze più fortunate che io conosca; non solo perché ho avuto la possibilità di intraprendere un viaggio dall’altra parte del mondo in completa autonomia, ma soprattutto perché ad aspettarmi all’arrivo c’era una delle famiglie più gentili e rispettose di sempre. Il mio viaggio è iniziato il 28 giugno 2015, con destinazione Charleston, West Virginia.

Quella mattina stavo partendo con un volo intercontinentale dall’aeroporto di Venezia per arrivare nel grade paese idealizzato da tutti gli europei, la grande e immensa America. Il mio arrivo nel suolo americano è stato verso mezzanotte, esausta ma felicissima ho avuto un’accoglienza fantastica dalla famiglia Harshburger della piccola cittadina di Pullman, Harshville. Subito mi hanno accolto a braccia aperte facendomi sentire a mio agio. Tutti i componenti della famiglia erano cordiali e simpatici e curavano sempre di non fami mancare nulla. Per essere sicuri di non farmi annoiare hanno organizzato moltissime attività e viaggi. Per il 4 luglio siamo andati a Pittsburgh per vedere i fuochi d’artificio e la partita di baseball dei Pirates, alloggiando per una notte in un bellissimo hotel con vista sulla città. Ho avuto la possibilità di andare in campeggio con il loro lussuosissimo camper al resort sul lago più curato e bello di sempre. Poi un giorno siamo andati a fare zipling per la bellezza di tre ore, durante le quali ci siamo buttati nel vuoto per le campagne dell’Ohio sorretti solamente da una carrucola attaccata ad una filo, che esperienza assurda! Questa vacanza studio mi ha insegnato molto, mi ha fatto crescere interiormente e mi ha reso più consapevole delle mie capacità. Grazie alla fantastica famiglia che ha avuto la cortesia di ospitarmi ora posso conservare per sempre il ricordo di questa unica e irripetibile avventura.