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ITALIA: what else?

Sono partito da Bologna l’1 luglio e nel fare scalo a Londra, a causa di un ritardo del mio volo, ho perso la coincidenza per l’America. 
Mi sono dovuto arrangiare da solo, ho rifatto i biglietti aerei e mi sono trovato una sistemazione per una notte. Arrivato a Dallas il giorno successivo ho preso un altro volo per Amarillo. Ad aspettarmi all’aeroporto c’era la famiglia ospitante composta da: Ryan (host dad), Kim (host mum), Kody (18 anni) e Josh (12 anni). 
Sono stato subito accolto nel migliore dei modi, mi facevano sentire davvero a mio agio. All’inizio mangiavo spesso fuori casa assieme a Ryan e Kim, mi hanno portato a mangiare tanti tipi diversi di cibo, dai ristoranti tipici al giapponese, erano davvero gentili con me; mi chiedevano addirittura cosa volessi che loro mi comprassero per la colazione. 

Dopo pochi giorni ho preso molta confidenza con Kody, si era creata una vera e propria amicizia. Ho iniziato ad uscire sempre con lui ed i suoi amici e questo è stato bellissimo perché ho conosciuto delle persone fantastiche che tutt’ora sento per telefono. 


Passavo le giornate assieme a Kody, giravamo in macchina e di sera andavamo a casa di qualche ragazzo/a a dei festini. 
Con la famiglia ho fatto un viaggio di qualche giorno in New Mexico per l’esattezza ad Angle Fire, una località sciistica. Ho fatto delle attività molto divertenti come downhill e zipline. 
Sono rimasto in questa splendida famiglia tre settimane per poi andare al campo, fortunatamente Kody è venuto con me; abbiamo conosciuto una ragazza ed un ragazzo brasiliano, due ragazze finlandesi, una americana, una italiana ed un italiano. 

Nella settimana di campo ho avuto la possibilità di andare a San Antonio che, sinceramente, non mi ha affascinato come città.
Ho visto e ho passato una notte nel secondo canyon più grande al mondo che si chiama Palo Duro State Canyon. 
Purtroppo il tempo è volato, è stata un’esperienza bellissima che inizialmente non pensavo di realizzare.
L’addio è stato davvero traumatico, è stato molto difficile salutare la famiglia ospitante e i ragazzi americani che ho conosciuto…ci ho davvero lasciato il cuore. 
Pensate che il legame che ho creato con Kody è grande al punto che la prossima estate sarà lui a venire in Italia da me, non vedo l’ora!!!
Grazie mille al Lions per aver avuto questa bellissima opportunità!!!!!!!