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ITALIA: what else?

In primis vorrei ringraziare tutti i Lions e tutti coloro che hanno lavorato e si sono occupati del programma, il quale ci ha concesso la possibilità di fare questa esperienza.
Premetto che è stata una delle migliori esperienza della mia vita, la rifarei dall'inizio più e più volte.
Nel Nord della California ho avuto un'ospitalità a dir poco squallida: già dal primo giorno di permanenza mi sono pagati tutti i pasti.
Il secondo giorno a San Francisco, che non avevamo ancora visitato è stato girato superficialmente in uno dei bus turistici.


Il biglietto, a mie spese, è stato acquistato anche per il mio HostDad che non mi ha mai reso i soldi indietro.

Abbiamo lasciato San Francisco alla fine del giro in autobus, non ci siamo nemmeno fermati in prossimità del Golden Gate per scattare qualche foto.
Molto tempo al Nord sono stato in casa poiché i miei Hoster non erano mai presenti. I pasti, quando consumati fuori, sono stati a mie spese. Il frigo era spesso vuoto o poco fornito. Fortunatamente vivevo in una Cohousing in cui era presente anche Alessandra, e altri cinque ragazzi con cui abbiamo trascorso molto tempo.
Durante il soggiorno al Nord non abbiamo visitato nessuna città, nemmeno Sacramento, la capitale, che sita a un'ora di macchina da dove abitavo.
Le attività si sono basate in uscite presso fiumi e laghi, nessuna di queste fatte con il mio HostDad.
La casa non è mai stata pulita, e oltretutto ci è stato richiesto, dopo un pranzo, di rigovernare i piatti.
L'unica uscita che ho fatto con il mio HostDad è stata durante un weekend quando ci ha portato in una casa di montagna.
La casa era a livelli di igiene inaccettabili: il caffè (non so da quanto tempo) era in una caraffa e aveva della muffa; i piatti, da lavare, non erano da meno.
All'aereoporto siamo stati accompagnati da un'altra HostMom.
Nel complesso mi sono divertito molto grazie alla compagnia, tuttavia sconsiglio questa famiglia.

Nel Sud della California ci siamo trovati molto bene, nonostante sia persistito il problema dei pasti, tutti a nostre spese.


Abbiamo fatto molte uscite tra cui San Diego, Hollywood e Disneyland.
La mia HostMom è stata molto disponibile nei miei confronti, anche se si è rivolta spesso in modo scorbutico ai miei compagni: 
durante un episodio il ragazzo danese (Markus) ha dimenticato un biglietto di ingresso nella macchina, gli è stato dato dello stupido; mentre al ragazzo svizzero (Joshua) che aveva delle difficoltà in inglese, gli è stato detto che è fastidioso ripetere sempre le stesse cose e che se non capisce è perché non presta attenzione.
Tuttavia io non sono mai stato aggredito verbalmente.
Ad Hollywood siamo stati solo mezz'ora, poiché alla nostra HostMom scadeva il parcheggio.
Nonostante tutti fossero andati in treno, lei è voluta andare con la macchina.
In generale, anche qua ci siamo divertiti molto.


Il campo è stato splendido e perfetto.
Il mangiare era buonissimo e vario, le attività divertenti e creative. I camp leader erano sempre disponibili e solari.
Le attività erano interessantissime: da tiro con l'arco, all'incontro con i rettili.
Uniche cose che cambierei sono la durata e il costo molto elevato: siamo arrivato Domenica nel pomeriggio e siamo ripartiti tra Venerdi e Sabato notte alle due circa. Il costo per questi 5/6 giorni è stato di 400$. Tuttavia devo ammettere che non è mancato niente.

E' un'esperienza unica e particolare che consiglierei a chiunque, la California è un mondo nuovo che sorprende ogni giorno di più.
Piena di paesaggi bellissimi e indimenticabili, e un clima perfetto per soggiornare d'estate. Ha delle città e delle attrazioni fantastiche.

Un viaggio e delle persone che non dimenticherò mai.