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ITALIA: what else?

È stato il mio secondo anno di scambi e andare dall'altra parte del mondo mi terrorizzava ma non vedevo l'ora di partire e scoprire una nuova è stupenda cultura!

Il Giappone era la mia destinazione. Sarebbe stata la mia nuova casa, e dopo 16 ore di volo ero lì, quasi non ci credevo, non credevo che potessi essere capace di spingermi così lontana da casa a soli diciotto anni. 

Ad accogliermi c'erano una decina di lions che mi hanno accompagnato durante tutta la mia avventura. 

La mia prima famiglia viveva a Kobe, è stato difficile perché parlavano inglese molto poco e parlare diventava difficile, ma ero felice e l'assenza della lingua era sostituibile da tutti i posti stupendi in cui mi hanno portato! Ho dato da mangiare ai cerbiatti, sono rimasta incantata da Nara, ho visitato Osaka, seguito dei corsi di cucina e non mi sono mai divertita così tanto come quando siamo andati agli Universal Studios dove ho realizzato il mio sogno di entrare ad Hogwarts! 

Dopo dodici giorni sono andata a vivere nella mia seconda famiglia che mi ha accolto con un barbecue con tutta la famiglia e canzoni italiane! Erano una copia di anziani con cui non ho fatto molto tranne che portarmi qualche volta fuori a mangiare e a Kyoto a vedere un tempio stupendo che mi ha lasciato senza fiato! 

                       

Dopo una settimana sono andata nella mia ultima famiglia. Ringrazio tutti, ma loro in particolare perché mi hanno adottata veramente con una terza figlia, gli voglio un bene inestimabile e mi mancano veramente tanto! Mi hanno fatto sentire veramente a casa e tra noi si è instaurato un legame fortissimo! Mi hanno fatto visitare tutta la città di Osaka, mi hanno portato a fare del gran Shopping, mi hanno portato a Kyoto a fare un tour intensivo, mi hanno fatto vestire da principessa, abbiamo creato una festa di fuochi d'artificio in giardino, siamo andati alla ricerca delle pesche più buone del Giappone, mi hanno insegnato come cucinare il sushi, mi hanno portato a giocare a golf! Loro per me sono stati tutto ciò che di bello potesse capitarmi nella vita! Non ho mai creduto che al mondo esistessero delle persone migliori di loro! Sono dentro al mio cuore e sono una parte di me❤

                      

Quando sono tornata, le persone mi facevano sempre la stessa domanda: "è così tanto diverso rispetto all'Italia?" Beh si, è un popolo con una cultura completamente diversa, con dei modi di vivere diversi, con delle mentalità diverse! Non mi è stato difficile dover usare le bacchette per mangiare per un mese, ma è stato difficile il capire che il contatto fisico per loro è molto meno importante rispetto a un semplice sorriso o alle parole! 

E poi è così, te ne vai un mese, dall'alta parte del mondo, partendo con un milione di ansie, avendo paura, non conoscevo nessuno, per me sarebbe stato tutto nuovo e all'improvviso ecco aprirsi la porta degli arrivi e trovarsi dieci persone lì ad aspettarti con un cartello in mano con scritto "welcome Camilla", sentirsi subito a casa in un paese che non è il tuo, ed è così che è iniziato il mio viaggio.

Ci ho lasciato l'anima e il cuore tra tutti quei giardini, templi e palazzi in cui non vedevo una fine. 

Ora ho tre famiglie in più che mi hanno aiutato a vivere in questo fantastico posto! 

Le differenze nel modo di vivere sono veramente tante, ma dopo un po' ci si abitua e si vive. 

È stato un cambiamento, questo viaggio mi ha migliorato, mi ha resa più autonoma e mi ha fatto capire che a volte basta veramente poco per far felici le persone. 

Ora posso solo dire GRAZIE per questa fantastica esperienza di vita! 

#Giappone2015 ❤