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ITALIA: what else?

Sarà difficile trovare poche parole( visti i miei precedenti) per descrivere questa esperienza perché è impossibile esprimere ciò che ti lascia dentro. 
Queste due settimane nel campo di Benidorm, Costa Blanca possono essere descritte con una sola parola: scoperta. 
Scoperta senza dubbio di una città che nasconde oltre a un viso notturno estremamente moderno anche un mare e un paesaggio interno dove si può trovare la vera Spagna che abbiamo potuto osservare grazie alle attività che ci hanno permesso di sperimentare entrambe.

Scoperta di una dimensione di viaggio diversa all’insegna della visita di luoghi molto belli come Alicante e Valencia e di divertimento come Terra Natura.
Giulia1Ma sicuramente più di tutto scoperta di persone meravigliose che in due settimane diventano una parte di te irremovibile e che ogni giorno ti donano un valore in più da riportare a casa. A partire dai due leader Jacopo e Sammy che hanno saputo guidarci e aiutarci in ogni momento per poi essere anche però i nostri amici più grandi con cui abbiamo condiviso tutto da serate in cui abbiamo chiacchierato fino alle 2 di notte a preoccupazioni personali che sentivamo in quei momenti. Fino agli altri ragazzi con cui nonostante fossimo tutti ovviamente diversi perché provenienti da paesi differenti ho trovato un’affinità incredibile e ora provo una mancanza indescrivibile. Sono persone che mi rimarranno sempre nel cuore e a cui devo un gigantesco grazie per tutto quello che mi hanno fatto vivere di meraviglioso in quel periodo. 
Infatti nonostante la lingua non madre per tutti io e gli altri 18 ragazzi da tutto il mondo siamo riusciti a stringere un rapporto di un’intimità bellissima e a sentirci a casa anche a 1000km da casa.
Attraverso questa esperienza abbiamo potuto aprirci a nuove culture, nuovi stimoli, nuovi argomenti anche “scomodi” come per esempio i propri sogni o le proprie paure e ci siamo confrontati e ascoltati con rispetto e amore senza giudizi e solo con tanta voglia di godersi il tempo insieme. 
Non riuscirò mai a dire grazie abbastanza volte ai Lions che mi hanno permesso di conoscere queste persone meravigliose che nonostante la lontananza rimangono le persone più profonde e speciali che ho conosciuto.

Giulia