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ITALIA: what else?

Mi chiamo Umberto Ghedini e durante l’ estate 2022, più precisamente dal 16 Luglio al 6 Agosto, ho avuto l’ opportunità di viaggiare con il Lions Club.
Il mio scambio giovanile si componeva di due parti, una prima settimana in famiglia ed il resto in campus con ragazzi provenienti da tutto il mondo.
Se dovessi utilizzare una parola per descrivere la mia esperienza, userei “bomba”, parola che assume una sfaccettatura negativa nella prima parte per poi sfumare verso un significato sempre più positivo.
Infatti, durante il mio soggiorno nella famiglia ospitante, mi sono sentito un po’ escluso e non mi sono sentito trattato come un ospite o come parte del nucleo famigliare.

La lingua utilizzata in famiglia era sempre il tedesco, fatto che il più delle volte impossibilitava la mia comprensione delle conversazioni, nonostante la loro ampia conoscenza della lingua inglese; la notte ero abbandonato a me stesso e ripetute volte mi sono trovato a tornare da solo verso casa in una città della quale non sapevo assolutamente niente, perché mio fratello ospitante doveva accompagnare suoi amici o preferiva rimanere in loco. La cosa che più mi confondeva era l’ alternare momenti di menefreghismo a momenti di elevata considerazione e stima nei miei confronti.
L’ esperienza in famiglia non è stata del tutto negativa o positiva, ma diversi aspetti ed eventi mi hanno accresciuto la voglia di andare al campus per staccare e vivere al meglio la mia avventura.
Contrariamente, la seconda parte della mia vacanza è stata fermamente liberatoria. Ho conosciuto persone fantastiche con le quali ho fatto amicizia e mi tengo in contatto tutt’ora, che mi hanno aiutato a superare questo primo periodo titubante.
Le attività svolte sono state interessanti ed allo stesso tempo stimolanti, mi hanno permesso di riflettere su quella che è stata e continua ad essere la cultura tedesca e le abitudini della popolazione.
Considerando che il campus è stato un viaggio itinerante, proprio perché non abbiamo soggiornato in una sola città, ma abbiamo visitato diverse località come Dresden, Plauen, Chemnitz, Zittau e Leipzig, mi ha permesso di avere una visione più completa della regione della Sassonia. Io consiglio questo tipo di esperienze a chiunque ne abbia la possibilità perché sono veramente maturanti ed aiutano ad ampliare la visione di quello che è il mondo che ci circonda. Entrare in contatto con le diverse culture apre la mente e serve nel vivere una vita con maggiore consapevolezza.
Pertanto, ringrazio l’ associazione dei Lions per l’ opportunità da loro offerta.