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ITALIA: what else?

Il campo è iniziato il 22 di luglio ed è terminato il 12 di agosto, 20 giorni veramente intensi!
I primi dieci giorni li ho vissuti in due famiglie stupende che mi hanno fatto vivere a pieno la cultura e il modo di vivere francese. Per quanto mi riguarda, oltre alle bellissime esperienze che le famiglie mi hanno fatto fare e di cui parlerò dopo, la caratteristica più interessante di questa parte del viaggio è stata il dover imparare a comunicare nonostante tutte le possibili barriere linguistiche che ci potessero essere. 
Con entrambe le famiglie ho vissuto a Blaye, la cui cittadella interna è diventata patrimonio dell’UNESCO nel 2008.
I primi tre giorni sono stati molto intensi e mi sono ritrovato immerso in una realtà che non conoscevo, ovvero quella delle bande musicali.
Per puro caso quest’anno era il sessantesimo anniversario del gemellaggio tra la banda della città di Blaye e di una città tedesca. 

Durante questi tre giorni era stata organizzata una grande festa pieni di musica, cibo, gite fuori città e balli. Abbiamo visitato posti magnifici come Talmont-sur-Gironde, siamo stati sull’oceano facendo il bagno nella Plage du Bureau ed infine abbiamo cenato tutti insieme per due sere nella città di Cars, poco lontana da dove abitava la mia famiglia ospitante.  
La settimana seguente ho conosciuto meglio la famiglia, legando con la figlia Maxime e suo cugino Pier. Abbiamo visitato Futuroscope, un parco divertimenti in cui la sera abbiamo visto anche uno spettacolo di fontane veramente coinvolgente. Due giorni dopo ci siamo diretti verso Guîtres, dove abbiamo attraversato una decina di kilometri nella foresta grazie ad un carretto su rotaie movimentato pedalando, una bella fatica!
Nei giorni seguenti ho visitato la cittadella interna di Blaye, dove tutti gli anni si tiene una mostra di vini durante la quale si stabilisce il vino migliore dell’annata. Inoltre, siamo stati ad Église Saint Géronce e Plassac.
Il campo è iniziato il 2 agosto, le prime tre giornate sono state molto intense dal momento che mi sono ritrovato a dover svolgere un esame di inglese per l’università.
Nonostante tutte le problematiche, devo ringraziare l’organizzatrice Isabelle che mi ha seguito, aiutato e permesso di trovare un posto tranquillo in cui poter svolgere questo esame.
Tralasciando questo piccolo inconveniente, le esperienze che abbiamo fatto sono così tante che forse l’unica vera pecca che potrei trovare è stata la mancanza di tempo libero da spendere tra noi ragazzi.
Il primo posto che abbiamo visitato è stato Port de Larros. Questo porto è famoso per la coltura di Huîtres data la peculiarità di essere uno dei pochissimi luoghi in Europa dove le ostiche riescono a riprodursi. 
L’esperienza è stata molto interessante ma purtroppo non abbiamo potuto assaggiare le ostriche dopo la visita al museo, il che ha lasciato un po’ d’amaro in bocca a tutti!
Il 4 agosto siamo stati a Saint-Émilion, la mattina ho dovuto svolgere l’esame di cui ho parlato precedentemente mentre il pomeriggio abbiamo visitato una delle cantine più antiche della Francia con una breve lezione e degustazione sui vini che producono nella zona.
Nei giorni seguenti abbiamo visitato la suggestiva Rocamadour e Le Gouffre de Padirac.
Credo che siano state le due località più belle che io abbia visto in Francia. 
Rocamadour è una città religiosa il cui castello si trova percorrendo una via Crucis fatta di circa 200 scalini mentre Le Gouffre de Padirac è una cava percorribile in parte a piedi ed in parte grazie a delle canoe create appositamente per passare dai cunicoli sotterranei.
Terrasson-Lavilledieu è stata la città in cui abbiamo passato più tempo, lì si trovava un Lions Club che ci ha permesso di utilizzare una loro struttura in cui abbiamo cucinato, presentato la maggior parte dei nostri paesi di provenienza e conosciuto splendide persone con storie ed esperienze sempre divere!
L’8 agosto abbiamo visitato Lascaux IV - Centre International de l'Art Pariétal e i giardini dell’immaginazione vicino Terrasson.
Il 9 agosto è stato il turno di Domme, dove abbiamo avuto del tempo per vedere la città grazie ad un trenino che ci ha portato in giro attraverso tutte le bellezze della città. Il pomeriggio ci siamo diretti verso La Roque-Gagean dove abbiamo fatto un picnic in un bellissimo giardino con vista sul fiume (che qualche giorno prima avevamo attraversato con le canoe).
Il 10 ed 11 agosto sono stati giorni di festeggiamenti con una gara di cucina francese e il gala, in cui abbiamo sfoderato le nostre non troppo innate abilità da ballerini e ballerine e cantato canzoni provenienti da tutte le parti del mondo!
Complessivamente è stata un’esperienza fantastica senza un attimo di riposo, le ore dormite sono state veramente poche e tutte le persone incontrate sono sempre state molto gentili e comprensive. 
Consiglierei questo campo a chiunque abbia voglia di conoscere la Francia oltre le grandi città come Parigi che spesso possono nascondere la vera cultura di un paese!