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ITALIA: what else?

Sabato 24 Luglio sono partita dall'aeroporto di Milano Malpensa per raggiungere la città di Bordeaux e iniziare una nuova esperienza con gli scambi Lions.
Con molta sorpresa e grande felicità, il figlio della mia host family francese era Antoine, uno dei ragazzi che era stato con me al Camp Kanga in Australia, proprio l'anno scorso.
Mai mi sarei aspettata di rivederlo, ma soprattutto di essere ospitata proprio a casa sua !
Antoine vive con i due genitori e il fratello Thomas in una radiosa casa nella città di Puy d'Arnac, nella regione della Corrèze francese. Questa regione in piena campagna è caratterizzata da strade tortuose con innumerevoli curve, costeggiate da una meravigliosa flora.

Ho potuto apprezzare a pieno la natura di questo posto grazie alla casa in cui ho vissuto per dieci giorni. Qui ero immersa nel verde più totale e potevo ammirare ogni notte dalla mia finestra, una miriade di stelle, grazie all'assenza di inquinamento luminoso.
Inoltre in questa regione ci sono tantissimi castelli e fortezze e le abitazioni sono costruite con delle caratteristiche pietre rossastre. Ho avuto modo di ammirare tutte queste cose grazie al mio host brother Antoine che, con la sua auto, mi portava ogni giorno in un località limitrofe, anche con amici. Ho visitato Rocamadour, Collonges la Rouge, Turrenes, Beaulieu sur la Dordogne, sono stata al lago, ho pescato e ho potuto anche fare canoeing sul fiume la Dordogne.
Ovviamente la Francia è famosa per i suoi vini e il suo cibo e ho potuto apprezzare a pieno entrambi...
La mia famiglia infatti aveva un orto immenso, un noceto e anche molti animali. Ogni giorno ho potuto provare un piatto diverso,accompagnato da un bicchiere di buon vino. Il mio host father in particolare, da grande intenditore, ha avuto molta premura di farmi gustare ogni tipo di vino, spiegandomi anche le varie differenze e come fossero prodotti.
Con Antoine, invece, cucinavo un dolce quasi ogni giorno, essendo la nostra passione comune.
La mia host family è stata davvero unica. Sono sempre stati gentilissimi, accoglienti e disponibili e al momento della mia partenza mi hanno riempita di regali!
Per ringraziarli, l'ultima sera, ho preparato una cena tutta italiana: pasta al pesto, patate e cornetti e un pan di spagna con crema pasticciera e fragole. Sono stati contentissimi di assaggiare dei piatti italiani e di conoscere la nostra cultura.


Purtoppo il 2 di Agosto ho dovuto lasciare queste splendide persone per raggiungere il mio camp a Salignac. Giunta qui ho avuto modo di conoscere i quindici ragazzi stranieri con cui avrei trascorso i miei dieci giorni successivi.
La parte migliore di ogni Lions Camp è sempre questa: avere modo di incontrare, conoscere e scoprire la cultura di ragazzi della tua età che arrivano da tutto il modo.
Insieme abbiamo visitato le regioni del Perigord Noir e della Dordogne, sempre accompagnati dallo staff Lions.
Ancora una volta gli elementi caratteristici si sono rivelati essere la natura, i paesaggi, il cibo e il vino.
Una delle mie giornate preferite ha comportato infatti la visita di una città medievale e castello annesso e, in seguito, una cena gastronomica con foie gras, formaggi, macarons e vini di ogni tipo.
Oltre a rilassarci e cibarci abbiamo avuto modo di aiutare i Lions club della zona durante due particolari eventi.
Il 6 Agosto abbiamo partecipato attivamente alla Fiera del vino di Lalinde, un evento interamente organizzato dai Lions ogni anno. Qui abbiamo preparato i tavoli, cucinato, servito ai tavoli, sparecchiato e animato la serata. E' stata una bellissima esperienza essere a contatto sia con i volontari Lions sia con la clientela che si è dimostrata molto gentile e interessata nella cultura di ognuno di noi.
L'8 di Agosto invece siamo stati al centro VPA, un camp per giovani francesi e non, orfani, svantaggiati e con traumi infantili. E' stato molto bello poter passare una giornata con loro, farli giocare, vederli sorridere e divertirsi insieme.
Questa esperienza in Francia non solo mi è servito per migliorare e approfondire la mia conoscenza della lingua francese, ma mi ha permesso di conoscere da vicino una cultura incredibile e ricchissima, di vedere paesaggi mozzafiato e ovviamente di conoscere delle splendide persone che spero rincontrerò.
Un caloroso ringraziamento ai Lions e alla splendida iniziativa degli scambi giovanili