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Quest’anno è stato per me una seconda occasione per viaggiare con i Lions e, come nell’esperienza precedente, ne è valsa davvero la pena. 
Sono stata ospitata da una signora di nome Martha a Montclair, una cittadina fuori Los Angeles.
Grazie a lei e ad altre famiglie ospitanti ho potuto trascorrere giornate al Teresita Camp, ad Hollywood, a Catalina Island e agli Universal Studios.
In tutto eravamo diciassette ragazzi, sei dei quali erano californiani che avevano comunque deciso di prendere parte alle attività. Con il loro aiuto ho anche potuto sperimentare cosa si provi a partecipare a un vero e proprio giorno del Ringraziamento americano, in compagnia anche del direttore del distretto e di molti altri Lions.

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È stato perciò molto interessante osservare da vicino gli usi e costumi di un paese così distante ma allo stesso tempo così vicino all’Europa.
Riguardo a ciò mi sono cimentata in attività come il tiro con l’arco e l’arrampicata, per poi passare alla canoa.
Per quanto riguarda i piatti tipici, ho assaggiato vari tipi di cibo messicano, data la vicinanza dello Stato a quella cultura. Proprio in riferimento a questo è stata fondamentale la gita a San Diego, ricca di cultura e di musei da visitare in aggiunta allo zoo. 
Di certo l’esperienza più particolare e varia è stata quella in cui ogni ragazzo ha potuto cimentarsi in cucina per condividere con gli altri il piatto tipico del proprio paese.
Ma le attività in famiglia non sono state certo da meno: grazie a Martha ho infatti potuto assistere al musical “The Little Mermaid”, e ho visitato Palm Springs con la sua sensazionale cabinovia panoramica con vista sulle montagne e sul deserto. 

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Il contatto con la natura perciò non è mancato, tra gli scoiattoli e i falchi per poi passare ai montoni sull’isola di Santa Catalina.
È stato straordinario poter osservare infatti quegli animali così da vicino. 

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