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Quest’anno ho finalmente preso la decisione di intraprendere quest’avventura: sono stato sempre in dubbio negli anni passati se fare o meno quest’esperienza e ora posso dire che è una delle esperienze più belle che possano mai capitare nella vita di un ragazzo.
Tutto è cominciato il 30 Giungo 2019 dall’aeroporto di Napoli, anche questa una nuova esperienza: prima volta in aereo e prima volta all’estero. Ero in partenza per l’Estonia, paese che non era tra le mie preferenze, infatti inizialmente ero un po’ scettico ma posso assicurarvi che è un bellissimo paese, con delle persone fantastiche con un forte senso di patriottismo e di senso di gruppo e una cultura davvero suggestiva.
I primi dieci giorni in Estonia li ho passati insieme alla mia host family e a Christian (ragazzo danese che sarebbe venuto anche al campo con me). Riguardo la mia host family mi considero davvero fortunato perché era formata solo da una ragazza ventunenne, Birgith, quindi abbiamo passato i nostri giorni insieme in modo diverso, non solo visitando musei (come quello delle scienze a Tartu, l’AHHAA), ma divertendoci insieme ad altri suoi amici tutte le sere, giocando insieme e vedendo film. Abbiamo giocato ad uno degli sport più importanti in Estonia, il disc-golf e rotolato per dune di sabbia. Insieme a noi c’era sempre Mariliis, un’altra ragazza che fa faceva da host family, e Saska, una ragazza serba che sarebbe stata al campo con noi.

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