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Piacere a tutti, mi chiamo Lucia e quest’anno ho scelto di provare una nuova avventura da mettere nel mio bagaglio personale: gli scambi giovanili dei lions.
Il 27 giugno sono partita con altri 6 ragazzi per andare in Australia, terra che mi era tanto affascinante quanto sconosciuta: piena di voglia di scoprire un nuovo mondo totalmente diverso dal mio sono arrivata all'aeroporto di Melbourne, dove ho conosciuto la mia host family. Con loro ho trascorso 3 settimane in un piccolo paesino di 3000 abitanti a 3 ore da Melbourne, Rochester, dove ho imparato il loro stile di vita, la loro semplicità e gentilezza, il modo in cui si può avere tutto e star bene anche con poche cose attorno. Da sempre mi hanno trattato non come un ospite, non come una ragazza che proveniva dall’altra parte del mondo, ma semplicemente come una di loro, una figlia, ed è questo il motivo per cui ho trascorso momenti indimenticabili con loro senza avere quasi mai nostalgia di casa, proprio perché li mi sentivo a casa.
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Dopo queste tre settimane dove ho visitato quasi tutto lo stato di Victoria, mi sono messa a bordo di un altro e sono volata a Brisbane, dove non vedevo l’ora di andare non so se per l’entusiasmo del camp o per l’entusiasmo di poter togliere sciarpa e cappotto e mettere il costume!!!
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Nonostante qualche scherzo ammetto che questa è stata la parte più bella della mia esperienza: un luogo che mozzava il fiato, la Sunshine Coast, un posto pieno di sorprese che nessuno si sarebbe mai aspettato all’arrivo, il camp Krokodile, referenti sempre disponibili e gentilissimi, Daisy e Jeff,  ma soprattutto 29 ragazzi provenienti da tutto il mondo pieni di voglia di conoscere l’altro , di divertirsi e diventare una famiglia, noi.
Abbiamo trascorso 8 giorni insieme, dove fun da subito abbiamo avuto voglia di conoscerci, di creare legami, di godersi tutti insieme suesta esperienza senza considerare nemmeno per un secondo la razza, il colore o il paese da cui provenivamo.
Lucia4Le amicizie che ho creato nel mio camp e nella mia famiglia non le potrò mai scordare e la cosa per cui  ognuno di noi dovrebbe fare, è ringraziare i lions clubs international in primo luogo per l’enorme opportunità di poter vivere e conoscere altri mondi, altre culture... poter apprendere quanto bello e vario sia il mondo e che non sempre il modo in cui ci approcciamo alla nostra vita quotidiana è l’unico, ma anzi , spesso ce ne sono molti altri che nemmeno conosciamo!
In secondo luogo invece, è ringraziarli per l’opportunità di poter creare legami con ragazzi di tutto il mondo, con cui si hanno molte più cose in comune di quanto si possa credere.. e riuscire a tenersi in rapporti con loro e vedere quanto si può creare in poco tempo e da così lontano. 
Credo che non ci sia molto altro da aggiungere se non: ragazzi, non c’è niente di più bello di fare quest’esperienza e tornare con nuove consapevolezze e con un sorriso e ricordi che non vi toglierà nessuno!
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