Il nostro sito fa uso di cookies per migliorare la tua esperienza di navigazione. Continuando a navigare accetti l'uso di questi file.

Il mio viaggio con gli Scambi Giovanili Lions è iniziato il 16 giugno con un volo diretto a New York e, devo ammetterlo, ero molto emozionata all’idea di dover fare un viaggio così lungo da sola perché era un esperienza nuova per me.
Poi al JFK ho incontrato Giulia, la prima campers che ho conosciuto. Insieme abbiamo preso un volo diretto a Norfolk, e da lì sarei andata con la mia famiglia ospitante a Franklin.
Ero entusiasta all’idea di conoscere i miei nuovi “genitori”, Lottie e Welton, che mi stavano aspettando all’uscita dell’aeroporto con un cartellone con scritto “Welcome to Virginia Alice!”.

Ho passato con loro i primi due giorni quando poi arrivò Jana, la ragazza tedesca che sarebbe rimasta in famiglia con me.
Io e Jana abbiamo iniziato a legare subito tra noi e anche a creare un vero rapporto con Lottie e Welton, alla fine delle due settimana entrambe ci sentivamo come se stessimo lasciando la nostra vera casa.
Nelle due settimane che abbiamo passato in famiglia Welton e Lottie ci hanno fatto visitare le città nei dintorni, musei, ci hanno persino portato al karaoke, in piscina e in spiaggia.
Poi è arrivato l’ultimo giorno in famiglia e quella sera siamo andati tutti insieme a un picnic dove abbiamo avuto l’occasione di incontrare tutti gli altri ragazzi che sarebbero stati nel camp con noi, eravamo circa una trentina e non ho avuto la possibilità di parlare con tutti ma sembravano davvero simpatici.
Il giorno seguente ci siamo trovati tutti per prendere l’autobus che ci avrebbe portato a Washington, dove abbiamo passato 4 giorni.
La prima cosa che abbiamo visto è stato il Capitol Building, poi siamo andati al camp dove avremmo dormito le 3 notti seguenti. Il secondo giorno abbiamo continuato a viaggiare la città e la sera siamo andati a una partita di baseball in cui alla fine hanno fatto i fuochi d’artificio per il 4 luglio, che era il giorno dopo.
La mattina seguente abbiamo visitato lo Steven F Udvar-Hazy Museum e poi ci siamo diretti vicino a Norfolk dove avremmo alloggiato fino alla fine del camp.
Nei giorni successivi abbiamo fatto moltissime attività: abbiamo fatto tubing, siamo andati in giro per centri commerciali, abbiamo incontrato diversi Lions Club siamo andati in spiaggia, a pescare fuori in barca, a Norfolk a fare un giro in barca, abbiamo visitato un acquario, ci hanno anche portato a Busch Gardens a Williamsburg (un enorme parco divertimenti), a sentire musica dal vivo e infine c’è stato il giorno delle presentazioni in cui ognuno di noi doveva presentare il paese di provenienza con i propri connazionali e l’ultimo giorno, il Talent Show; in gruppi o singolarmente abbiamo dovuto preparare un piccolo spettacolo in cui mostravamo il nostro talento e quella sera alcuni Lions e le nostre famiglie ospitanti sono venute a vederci. Il giorno dopo siamo tornati nelle nostre famiglie ospitanti che ci hanno portato in aereoporto il giorno della partenza.
La mia esperienza in Virginia è stata fantastica, Welton e Lotti erano molto disponibili e gentili e hanno sempre cercato di farci sentire a nostro agio.
Penso che conoscere i ragazzi al camp sia stata un’esperienza magica, realizzare in prima persona quante persone di diversi paesi abbiano in comune è impagabile.
Questa è stata davvero un’esperienza bellissima che sicuramente mi ha insegnato tanto sui paesi stranieri e sul rispetto reciproco, dal punto di vista umano ti regala davvero tanto; poi più di tutto ho incontrato persone meravigliose che spero di rivedere nel futuro!