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Quando mi è stata assegnata l’isola di Taiwan mi sono sentita immediatamente elettrizzata vista la possibilità di tornare in Asia ancora una volta (lo scorso anno mi fu assegnata la Thailandia), nonostante non fosse tra i luoghi indicati nelle mie preferenze.
Dopo alcune ricerche, in particolare sul livello di lingua inglese (viste le barriere linguistiche riscontrate nella precedente esperienza in Asia), e dopo aver contattato le famiglie ospitanti ho aspettato la partenza con trepidazione.
Sono partita il trentuno luglio e sono atterrata a Taoyuan la mattina dopo. Ad accogliermi c’era l’intero comitato YCE e, dopo una buona ora di saluti e fotografie in aeroporto, il soggiorno a Taiwan era finalmente cominciato.

Ho trascorso una settimana con la prima host family, le barriere linguistiche erano tante, ma con l’aiuto di Vicky, la mia host sister riuscivamo a comunicare senza troppi problemi. Ho visitato i dintorni di Taoyuan e Taipei, la capitale di Taiwan.
La seconda settimana è stata la volta del camp, organizzato in un Residence molto bello e con tanti spazi per attività ricreative.
Il campo è stato un’esperienza abbastanza faticosa: vi erano solo 9 ragazzi stranieri e una quarantina di ragazzi taiwanesi, quindi sia i giochi, i programmi, le attività e pure le regole del camp venivano spiegate prevalentemente in cinese (nonostante la lingua indicata nelle informazioni riguardanti il camp fosse l’inglese). La cosa peggiore penso sia stata quando il primo giorno hanno voluto fare cantare a noi ragazzi una canzone tutti insieme, il problema è che la canzone era ovviamente in cinese e pure il testo distribuitoci era scritto in ideogrammi.
Dopo il camp ho passato cinque giorni con la seconda famiglia ospitante. Ho visitato nuovi quartieri di Taipei, i distretti di Jiufen, Pin Xi e Yilan.
Sono ripartita il 20 agosto.
L’intera esperienza è stata molto interessante, ho conosciuto una realtà completamente diversa da quella in cui vivo: la religione, il clima, l’ambiente, il cibo, i prodotti locali, le abitudini, il modo di relazionarsi… tutto è completamente differente.
Inoltre ho avuto l’opportunità di imparare un po’ di Cinese.
Sono rimasta molto colpita in particolare dalla gentilezza e dall’ospitalità spiazzante delle persone.
È sicuramente un viaggio che ricorderò per tutta la vita, sono molto felice e grata di aver potuto fare questa esperienza che mi porterò per sempre nel cuore, insieme a tutte le persone che ho avuto l’opportunità di conoscere e con cui rimarrò sicuramente in contatto.