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Canada, sei lettere e mille sfumature, sei lettere e mille emozioni, sei lettere, ma tanto da vedere, da imparare e da affrontare.
La mia magnifica esperienza in Canada è iniziata il 14 luglio: sono partita con due valigie, tanta ansia, paura, ma anche tanta curiosità e voglia di incontrare una nuova cultura e quella che sarebbe diventata la mia seconda famiglia. Sono arrivata nella mia ormai seconda patria, Calgary, Alberta, dopo un viaggio lungo ed estenuante, con una sola valigia, con più ansia e paura, ma con la stessa carica con cui ero partita. 
E’ bastato un giorno per dimenticare che la mia valigia fosse stata persa in uno dei tre scali, per capire quanto la mia host family fosse speciale, per comprendere che questa sarebbe stata l’esperienza più bella della mia vita. Così è stato, il mio sesto senso non si sbaglia mai!
Come dicevo, sono arrivata a Calgary il 14 luglio, ma il giorno dopo, nonostante l’effetto jet lag si facesse sentire, tutta la famiglia è fuori casa in cerca di nuove destinazioni. Ecco che Janeen e Doug, i miei host parents partono per Banff con i loro ragazzi, Alessia e Jack, i due simpaticissimi italiani, Nele, la tedesca con loro ormai da un anno, Braulio, il dolcissimo messicano e Connor, il loro figlio canadese sempre disponibile e altruista. Dimenticavo, i due cagnolini, membri fondamentali della famiglia allargata, Mulligan e Mira.

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