Il nostro sito fa uso di cookies per migliorare la tua esperienza di navigazione. Continuando a navigare accetti l'uso di questi file.

Sembra quasi impossibile raccontare dei miei giorni trascorsi ad Istanbul. Ricordo che quando sono partita, sull'aereo, l'ansia mi corrodeva dentro perché non riuscivo ad immaginare come sarebbe stato. Il 18 Luglio alle 18.00 mi sono presentata a tutti i ragazzi del campo, è stato davvero fantastico.
Sono stata l'ultima ad arrivare, tutti gli altri conoscevano già i nomi e i paesi di provenienza, io ero completamente sperduta.
Ho cercato di ricordare più nomi possibile e credevo sarebbe stato difficilissimo, eppure ogni persona è stata così gentile, ognuno di loro è riuscito a farsi ricordare che non è stato necessario il minimo sforzo.
La prima prima settimana e mezzo al campo è stata un continuo di scoperte, posti nuovi e nuove prospettive, nuove tradizioni e voglia di scoprire ancora, sempre di più.
Ogni persona che ho conosciuto è stata un uragano di accoglienza e ospitalità che sinceramente non mi aspettavo.

Mi sono innamorata del cibo turco, ogni piatto che provavo era sempre una scoperta di sapori e nuove ricette, partendo dal baklava al döner.
Ogni esperienza vissuta con i ragazzi del campo è stata divertente e ci ha permesso di conoscere sempre più a fondo. Alla fine della settimana ci siamo salutati come se dovessimo lasciare andar via gli amici di una vita. 
L'esperienza in famiglia invece mi ha fatto conoscere probabilmente le persone migliori che abbia mai incontrato. Sono stati sempre molto disponibili, gentili e mi hanno fatto sentire come se fossi a casa mia. Le host sister mi hanno fatto vivere la vita di Istanbul di tutti i giorni, ho conosciuto il loro gruppo di amici e ci siamo divertiti un sacco. Abbiamo visitato tutti i posti storici e turistici, mangiato un sacco di gelato  e nuotato come se non ci fosse un domani. 
Quando ho dovuto salutarli non mi sembrava vero, non riuscivo a realizzare di dover andar via, li ho salutati con un "arrivederci" perché se avessi detto qualcos'altro probabilmente sarei scoppiata in lacrime. 
Rifarei quest'esperienza altre mille volte, vorrei scoprire ancora più posti, vorrei conoscere ancora più persone.
Consiglio vivamente quest'esperienza, perché non solo fa crescere a livello personale ma permette di instaurare legami con persone splendide che non si dimenticheranno mai. Effettivamente come potrei scordarmi della mia famiglia internazionale?