Il mio viaggio in Francia è iniziato il 15 Luglio con partenza da Roma.
Per me è stata la prima esperienza ed ero alquanto emozionato perchè partivo per un nuovo paese, ospite di persone che conoscevo solo virtualmente.
Partito da Roma ho fatto scalo a Parigi dove ho avuto una breve discussione con lo staff dell’air france prima della partenza.
Arrivato a Nantes mi hanno accolto i miei host-parents. I primi 10 giorni li ho trascorsi tra Guerande (la città dove vivono), casa dei nonni insieme al resto della famiglia, qualche gita fuori porta e pomeriggi con gli amici della mia host-sister Morgane.
Per me è stata la prima esperienza ed ero alquanto emozionato perchè partivo per un nuovo paese, ospite di persone che conoscevo solo virtualmente.
Partito da Roma ho fatto scalo a Parigi dove ho avuto una breve discussione con lo staff dell’air france prima della partenza.
Arrivato a Nantes mi hanno accolto i miei host-parents. I primi 10 giorni li ho trascorsi tra Guerande (la città dove vivono), casa dei nonni insieme al resto della famiglia, qualche gita fuori porta e pomeriggi con gli amici della mia host-sister Morgane.
Guerande, città ricca storicamente, è la più importante della regione della Loira per via del sale.
Molto caratteristica la parte medioevale che conserva tutta la cinta muraria del 14° secolo e dove nella piazza principale del centro storico, ogni domenica, si svolge il mercato.
Siamo stati anche alle saline dove la mia host-sister lavora nei periodi estivi e dove molti giovani della zona si recano dopo l’orario scolastico.
Favolosa anche la spiaggia di La Baule dove andavamo in motorino con Morgane e i suoi amici con i quali ho potuto migliorare il mio livello di francese, perchè non tutti parlavano inglese.
Il 25 Luglio ho preso il pullman da Saint-Nazaire per andare a Bordeaux dalla mia seconda host-family.
Leon, il mio host-brother già lo avevo conosciuto a Marigliano in occasione dell’apertura del Camp Vesuvio a Casa Bruscino. Leon parla anche un poco di Italiano mentre i suoi genitori parlano solo francese. I miei host-parents erano in ferie quindi abbiamo avuto possibilità di stare insieme e di visitare vari luoghi della splendida Aquitania.
Abbiamo trascorso i primi 6 giorni presso la loro casa di vacanza a Maubisson, un paesino a pochi chilometri dall’oceano.
Entusiasmante la visita a Saint-Emilion e il giro con un tuc-tuc elettrico alla scoperta degli Chateau e dei paesaggi viticoli.
Molto caratteristica la parte medioevale che conserva tutta la cinta muraria del 14° secolo e dove nella piazza principale del centro storico, ogni domenica, si svolge il mercato.
Siamo stati anche alle saline dove la mia host-sister lavora nei periodi estivi e dove molti giovani della zona si recano dopo l’orario scolastico.
Favolosa anche la spiaggia di La Baule dove andavamo in motorino con Morgane e i suoi amici con i quali ho potuto migliorare il mio livello di francese, perchè non tutti parlavano inglese. Il 25 Luglio ho preso il pullman da Saint-Nazaire per andare a Bordeaux dalla mia seconda host-family.
Leon, il mio host-brother già lo avevo conosciuto a Marigliano in occasione dell’apertura del Camp Vesuvio a Casa Bruscino. Leon parla anche un poco di Italiano mentre i suoi genitori parlano solo francese. I miei host-parents erano in ferie quindi abbiamo avuto possibilità di stare insieme e di visitare vari luoghi della splendida Aquitania.
Abbiamo trascorso i primi 6 giorni presso la loro casa di vacanza a Maubisson, un paesino a pochi chilometri dall’oceano.
Entusiasmante la visita a Saint-Emilion e il giro con un tuc-tuc elettrico alla scoperta degli Chateau e dei paesaggi viticoli.
Saint-Emilion è anche un bellissimo borgo medievale. Le sue vie lastricate conducono alla cattedrale monolitica, un enorme chiesa sotterranea, costruita nel medioevo unica del suo genere.
Una tappa divertente e stupefacente è stata al futuroscope a nord di Poitiers, uno dei più grandi parchi divertimenti orientato alla multimedialità.
Da entrambe le famiglie sono stato accolto calorosamente e mi sono sentito come a casa. Non finirò mai di ringraziare i Lions per questa magnifica esperienza e mi auguro di ripeterla ancora negli anni a seguire.
