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La mia esperienza con Lions club si è svolta tra il 17/07 e il 06/08 in Slovacchia.
La prima settimana di mobilità sono stata ospitata da una famiglia composta da mamma Jane, papà Peter e due figli Martin e Richi.
Durante questo arco di tempo ho instaurato un rapporto fantastico con la famiglia, disponibile e gentilissima, sempre disposta a insegnarmi nuove cose sulla cultura, lingua e storia Slovacca.
Durante il periodo in famiglia abbiamo cercato di visitare più luoghi possibile che non avremo poi visitato durante le due settimane di campus, cercando comunque di passare più tempo possibile all’aperto. Oltre aver visitato la città di Trnava e quella di Bratislava, numerose passeggiate tra i boschi dei paesaggi collinari slovacchi, abbiamo visitato le rovine del castello Devín e quelle dell’abbazia di Katarinka.

Arrivati all’ultimo giorno abbiamo preso parte ad un festival di musica country, che rispecchia molto le loro origini umili, discese dal regime comunista dal quale si sono separati non troppo tempo fa.

Finita la settimana in famiglia sarebbero iniziate le due di campus, arrivata e disposto i bagagli nella stanza che dividevo con una ragazza danese ho cercato di fare amicizia.
Dire che tutti noi, ragazzi del campus abbiamo legato, fin da subito, come fratelli è diminutivo. Si è creato un rapporto amorevole e solidale, anche nel momento in cui abbiamo dovuto ribellarci alla mancanza di organizzazione da parte dei capo-campus che hanno impiegato al peggio il nostro tempo giorno dopo giorno.


Durante queste settimane abbiamo visitato numerose aziende, città, castelli, musei, boschi e gallerie d’arte; creando ponti di collegamento tra le varie culture e mentalità dei vari paesi partecipanti al campus, imparando ad ascoltare gli altri e assecondare i vari ideali anche se a volte contrastanti.
Posso solo dire che è stata un’esperienza memorabile, mai vissuta prima, dove ho creato legami spaventosamente forti, che amerei poter rifare.