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Partita da Milano con un temporale, atterro finalmente a Skopje con un caldo che sembra tropicale.
Ad accogliermi vi è la mia famiglia ospitante, e ricevo subito un abbraccio dalla mia host sister. Passo dunque la mia settimana in Macedonia a Veles, vicino alla capitale, una piccola città piena di vita.
La settimana passa in fretta tra visite nei dintorni e uscite la sera con la mia host sister e le sue amiche: ricordo con affetto una notte sulla collina da cui si poteva osservare la città, le ore passate semplicemente a parlare.

La seconda settimana invece passa in un college a Tetovo, dove finalmente conosco i ragazzi provenienti dagli altri paesi.
Gli ultimi giorni infine ci spostiamo a Ohrid, città turistica sul lago macedone. Tra giornate in spiaggia e visite della città le ore passano sempre più in fretta. E’ qui che iniziamo a conoscerci meglio e a diventare amici, tanto che negli ultimi giorni inizia a sentirsi la difficoltà delle partenze. Abbiamo passato quindici giorni insieme, giorno e notte, e ci separiamo con numerosi abbracci e inviti a visitarci a vicenda.
La Macedonia è un paese a cui nessuno pensa, qui in Italia, perché lo si immagina noioso e senza niente (o poco più che niente) da offrire; invece ho scoperto un paese bellissimo, con paesaggi mozzafiato, pieno di storia e abitato da persone gentilissime e, come dicono loro, molto desiderose di divertirsi.
Non avrei mai scelto la Macedonia come destinazione di questo scambio giovanile, ma sono più che contenta dell’esperienza che ho avuto l’opportunità di fare: ho visitato un paese che probabilmente non avrei mai scoperto altrimenti, stretto amicizie ed, essendo questa la mia prima volta in un campus all’estero (con tutto ciò che esso comporta), acquisito più confidenza nelle mie capacità.

Ringrazio dunque i Lions per avermi dato questa opportunità di crescere e divertirmi insieme.