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Tere kõigile! (Significa “ciao a tutti” in estone!).

Dopo ben 20 giorni, 10 in famiglia e 10 al campo, è giunto finalmente il momento di salutarci e di tornare ognuno a casa propria. Ma non si tratta di un addio, casomai di un “arrivederci”.
Quando mi hanno detto che la mia meta era l'Estonia, sinceramente ero un po' perplessa. Non ne avevo mai sentito parlare, sapevo solo che si trovava molto più a nord rispetto all'Italia e che quindi forse avrei patito un bel po' di freddo! Voglio, invece, citare questa frase che ci hanno detto al campo e che si è rivelata davvero veritiera: “the estonian weather is cold but people are warm inside”.
Ed infatti non potrò mai dimenticare il sorriso con cui sono stata accolta dalla mia host mum in aeroporto. Io tutta agitata e un pochino nervosa (era la prima volta che viaggiavo da sola), lei di corsa mi ha afferrato le valigie e così è cominciata la mia avventura. La mia host family vive a Rakvere, una delle città più grandi d'Estonia, benché abbia si e no 17 000 abitanti. La famiglia è stata semplicemente fantastica con una disponibilità che non mi scorderò di certo! Mi hanno accolta a braccia aperte, preparandomi tantissimi piatti tipici estoni e mostrandomi i posti più caratteristici del loro paese: abbiamo visitato Rakvere e ci siamo spinti sino a Narva, una città sul confine russo. Nel viaggio di ritorno ci siamo fermati a vedere le cascate Valaste, le più alte in Estonia, davvero spettacolari!
Abbiamo poi visitato molte manor houses, le wet lands e ho per la prima volta fatto il bagno nel mare gelato dopo una sauna!! È stata un'esperienza fantastica, anche se quando me l'hanno proposta li ho guardati come se fossero dei pazzi!


Ma la gita migliore è stata senza dubbio il weekend a Tallinn in occasione del “dancing and music festival”. La mia host sister Getter era tra i partecipanti di questo evento di importanza nazionale: migliaia di bambini e ragazzi vestiti nei tradizionali abiti estoni che danzavano e cantavano per più giorni. A Tallinn ho avuto modo di visitare la “old town”, ho fatto shopping con la mia host sister, che mi ha fatto anche conoscere i suoi amici del gruppo di danza!
Negli ultimi giorni ho poi cucinato italiano per la mia host family: pasta al ragù e tiramisù!
Mercoledì 5 luglio, preparate le valigie e salutati, con vera commozione, tutti quanti, io e la mia host mum, dopo una fermata per visitare Tartu, la “città universitaria” estone, ci siamo dirette al campo.
Ed eccoci arrivati ai 10 giorni più entusiasmanti, stancanti e indimenticabili della mia vacanza. Al campo eravamo 25 in totale, 20 ragazzi e 5 camp leaders. Mi sono trovata sin da subito benissimo, circondata da persone solari, divertenti e chiacchierone così come me! Abbiamo ballato, giocato e cantato a squarciagola, tanto che il secondo giorno avevo già perso la voce! È impossibile descrivere a parole questa esperienza, perché abbiamo fatto così tante incredibili attività che per raccontarle tutte impiegherei una settimana. Ogni giorno ci attendevano milioni di cose: il risveglio al ritmo di “welcome to Estonia”, la canzoncina “baby shark”, canoa, orienteering game, giochi a Kare Battlefields, parties, visite a Tartu e dintorni, campfire, battaglie di cuscini... Non mi sono mai divertita così tanto: abbiamo condiviso momenti indimenticabili!
Ricordo, poi, con particolare gioia il “Service day”, giorno trascorso insieme a dei bimbi ospiti di una casa famiglia, giocando, ridendo e truccandoci a vicenda. Non dimenticherò il sorriso della mia bimba, Aina di cinque anni, quando ha aperto i regali che avevamo portato loro.


Vorrei dire un grande grazie ai camp leaders perché hanno reso i nostri giorni davvero speciali, sempre pronti a scherzare, chiacchierare e ridere con noi. Ho davvero adorato trascorrere il tempo con loro. E allo stesso modo ringrazio tutti gli altri miei compagni di avventura, ragazzi speciali, sempre sorridenti, motivati e gentili.
GRAZIE infine ai Lions perché mi hanno dato la possibilità di prendere parte ad un'esperienza a dir poco indimenticabile, che mi ha fatto conoscere l'Estonia paese fantastico e sopratutto splendide persone con le loro culture e tradizioni.
Non posso che consigliare la partecipazione a questi scambi giovanili, perché ti fanno scoprire il mondo in quei 20 volti diversi e ti fanno incontrare nuovi amici, con i quali ti potrai tenere in contatto anche in futuro.

Aitäh! (grazie!)