Sono partito per la Macedonia senza crearmi alcuna aspettativa, pronto a qualsiasi esperienza, e sono stato ripagato con le migliori tre settimane della mia vita.

La mia esperienza è iniziata in una fantastica famiglia. Ho avuto la fortuna di avere una host-sister della mia età, Monika, super simpatica e disponibile. Con lei ho girato la sua città, Ohrid, e ho visitato posti stupendi come monasteri, un museo di palafitte, il vecchio castello del re, per citare solo i primi che mi tornano alla memoria. Ho conosciuto gli amici di Monika che, come tutte le persone incontrate erano molto aperti e cordiali. Mi hanno dato la possibilità di andare in palestra, di fare il bagno nel lago e altro ancora. La giornata migliore è stata quella trascorsa prima nella loro casa di campagna, dove ho potuto avere un’esperienza ravvicinata con le loro api (mi hanno anche regalato un pezzo di telaio con alveare). Poi nel tardo pomeriggio Monika mi ha portato in un hotel dove abbiamo cenato e successivamente abbiamo fatto il bagno nella piscina con vista lago.

Purtroppo questa settimana è finita e ho raggiunto gli altri ragazzi del campus in un paesino montano: Krusevo. Io e i giovani dello scambio alloggiavamo in delle camere in affitto e i nostri pasti erano preparati dalla pizzeria di un membro dei Lions. Diverse persone ci hanno accompagnato in questa seconda settimana, giovani e adulti. Sempre gentilissimi e disponibili, ci hanno fatto visitare la piccola città ricca di storia per la passata dominazione ottomana. Hanno organizzato attività come passeggiate, picnic, caccia al tesoro, ci hanno dato la possibilità di conoscere la loro vita quotidiana e chi ha voluto ha potuto provare il parapendio tandem, l’esperienza più emozionante della settimana. Ancora una volta con tristezza abbiamo dovuto salutare le persone che ci avevano accompagnato in questo viaggio e siamo partiti per Strumica.

Ad aspettarci abbiamo trovato i giovani che sarebbero poi stati i nostri fratelli e sorelle per l’ultima settimana. La mia nuova sorella Marija ha 16 anni. La sua famiglia è stata molto carina con me. Anche se non aveva la stessa disponibilità economica della prima famiglia si è messa a piena disposizione aiutandomi in ogni maniera. Nonostante fossimo divisi in famiglie diverse, ogni giorno noi ragazzi del campus facevamo attività insieme e con tutti i fratelli e sorelle che ospitavano. Penso che questa sia stata una fantastica idea perché abbiamo così creato un grande gruppo e siamo rimasti molto uniti. Anche questa settimana i ragazzi che ospitavano si sono inventati di tutto per non farci annoiare mai. Ci portavano in piscina, a visitare luoghi storici, e soprattutto ci hanno fatto conoscere la vita notturna, elemento per cui la città è famosa. Perciò ogni sera ci portavano a dei party, ci facevano conoscere locali e altri giovani con cui trascorrere bei momenti.

Alla fine anche la terza settimana è finita e siamo tutti tornati a casa. Questa esperienza è stata unica e straordinaria, e spero di poterne vivere ancora. Ho provato tantissime emozioni e penso di essere cresciuto parecchio. Mi ha inoltre dato voglia di viaggiare e di conoscere molti altri posti e nuove culture.

Voglio ringraziare tanto i Lions che hanno offerto la possibilità di vivere questa magica avventura, tutte le persone che mi hanno accompagnato in queste tre settimane e le famiglie che mi hanno ospitato. La Macedonia mi ha lasciato qualcosa nel cuore. Non dimenticherò mai queste tre settimane.