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Quando mi è stato proposto questo viaggio in Israele ho subito aderito con entusiasmo, contrariamente al resto dei miei compagni che sembravano spaventati e lontani da questa idea. Influenzati dai mass media spesso associamo Israele ad un paese pericoloso. Ma subito dopo i controlli in aeroporto a Tel Aviv devo dire che non mi sono mai sentita in pericolo, ne mai cosi protetta e a casa! 

 

  

Questo grazie anche all'accoglienza della famiglia ospitante che senza esitare mi ha abbracciata e incorporata nel loro stile di vita! 
Non c'è stato nemmeno bisogno di un periodo di ambientazione e tutto è diventato naturale dopo un paio di ore! 
L'incontro col gruppo è avvenuto nella prima mattina  e sono stata impressionata dall'entusiasmo di tutti i partecipanti di voler conoscere tutti i membri! Scambiare informazioni esperienze e opinioni ci ha subito avvicinati e ha accelerato la fraternizzazione! 
Appena partiti per il campo, emozionati e strepitanti, siamo rimasti sbalorditi dalla breve durata del viaggio! 
Difatti il territorio isrealiano ha una forma molto stretta ed allungata che rende possibile raggiungere qualsiasi località in poco tempo. 
Israele, nonostante l'opinione diffusa che sia uno stato piccplo, non lo è, ma  è compatto e confortevole! 
Gerusalemme è stata una delle più interessanti città che io abbia mai visitato non solo per la mia fede cristiana, ma anche dal punto di vista storico,    artistico e soprattutto culturale! Vedere insieme unite più religioni e più culture e convivere pacificamente all'interno di piccole stradine , botteghe e quartieri mi è sembrato pazzesco! 
Basta attraversare una antica porta della città per ritrovarsi in un'altra parte del mondo! 
   
   
 
Tutto il gruppo di noi ragazzi "internazionali" abbiamo condiviso l' ammirazione per la città e l'entusiasmo per la vita notturna che trasforma la città in una     vera e propria centrale multietnica del divertimento. 
Procedendo nei giorni e nelle tappe ogni nuova sistemazione e tappa ha tranquillamente retto il confronto con la capitale! 
Tra il divertimento e il movimento abbiamo vissuto tutte le 24 ore della giornata senza freno! 
Masada è stata una tappa sbalorditiva, la sveglia al mattino presto un po' meno, ma per la vista ne è valsa la pena! Dopo una lunga camminata mattutina siamo giunti in vetta all'altura chiamata Masada e abbiamo visto sorgere il sole! 
La giornata è continuata nel mar morto dove ovviamente ci siamo immersi e abbiamo galleggiato! La cosa più incredibile è stata scoprire che non c'era scampo alla temperatura di 44 gradi perché l'acqua era più calda e non rinfrescante come ci aspettavamo! 
Non meno entusiasmante è stata la notte passata nella tenda beduina e il giro con i cammelli! Ci siamo sentiti veri e propri abitanti del deserto e dai residenti abbiamo ricevuto un trattamento davvero ragguardevole! 
Nei giorni seguenti siamo stati ospiti di una base militare nella quale il personale ci ha illustrato la situazione medio orientale e come l'esercito israeliano si pone e si prepara nei confronti dei possibili pericoli, in seguito abbiamo visitato un villaggio arabo e avuto un contatto diretto con la comunità araba in Israele! Abbiamo preso parte a un tipico pranzo nei Kibbutz villaggi sociali organizzati in cui tutti i componenti svolgono un'attività adatta ai propri talenti e vengono ricompensati equamente! 
 
Siamo arrivati a contatto con il confine libanese e abbiamo conosciuto le difficoltà degli abitanti di quelle zone; grazie ad esperte guide ci è stato possibile capire i ruoli delle due nazioni nel conflitto libano-israeliano e abbiamo potuto confrontare punti di vista e pareri da entrambe le parti! 
Nazareth e il mar di Galilea sono state nostre mete indimenticabili prima di ritornare nelle nostre case! 
Qui ci aspettavano le nostre famiglie con dei sorrisi stupefacenti pronte a darci abbracci e cibo, come segno internazionale di affetto e cura! 
Pensavamo che una volta finito il tour avremmo potuto recuperare il sonno perduto e rilassarci, ma il programma era pronto e pieno di attività per noi! Visite a comunità, musei, organizzazioni non ci  davano scampo, ma non fi meno lo svago : piscina, climbing, serate in Tel Aviv, barbecues e shopping! Indescrivibile quanto i nostri occhi abbiano visto dal mare al deserto una vastità di ambienti e di colori, di etnie e tradizioni! 
Emozioni non solo per i luoghi importanti ma anche per il calore e l'affetto della gente che non mi sarei mai aspettata! 
Ciò che mi hanno insegnato e l'affetto con cui mi hanno considerata loro figlia è stata la ricchezza più importante che questo viaggio mi ha donato! La parte più incredibile è che loro si sentivano ancora più fortunati di me per il fatto di avermi conosciuta! 
Tanta gente può non capire questo rapporto che si genera dal nulla, ma ciò che  si impara va aldilà di ogni credo, teoria o religione : tanto bene si fa, in un modo o in un altro, inaspettatamente, tanto bene si riceve.