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Per la seconda volta, quest’anno ho avuto la fantastica occasione di partecipare ed uno scambio Lions. CANADA MAN!

Sono partita il 27 luglio e sono rimasta nello stato del Canada per ben un mese.

 

Dopo un viaggio solitario in aereo durato la bellezza di 9 stancanti ore seduta in fianco ad un ragazzo logorroico, mi aspettavano 17 giorni nella più bella località dell’intero stato: Niagara Falls.

Con la famiglia ospitante più solare, divertente, educata, responsabile ed organizzata che poteva capitarmi.

Solamente io, con una famiglia canadese che ha sempre ricambiato il bene che io ho cercato di donare loro.

Grazie alla mia ‘Canadian Family’ sono stata dappertutto, ho fatto esperienze e assaporato con piacere la cultura canadese completamente differente da quella italiana che conosco io.

Posso dire di essere diventata un membro della famiglia, la mamma ed il papà mi dicevano che ero la loro ‘Italian Daughter’.

Il 14 luglio sono partita per il Lions Camp, un insieme di emozioni, esperienze, amicizie e divertimento che consiglierei caldamente ad ogni adolescente.

Il mio Camp era chiamato ‘Wetaskewin’ completamente immerso nella natura, senza possibilità di usare cellulari o apparecchi elettronici…..ma siamo tutti sopravvissuti!

I responsabili erano ‘vecchietti’ Lions molto organizzati e simpatici; so per certo che con il loro entusiasmo sono riusciti a cambiare l’animo di ognuno di noi YOUTH, in meglio.

Eravamo in 20, 14 ragazze e 6 ragazzi, tutti dai 16 ai 21 anni.

Io ero la più piccola, ma posso affermare che siamo stati un gruppo affiatato dal primo al decimo giorno.

Ogni mattina cucinavamo noi ragazzi, divisi in ‘Teams’ e durante il giorno visitavamo nuovi posti e conoscevamo tutti i Lions Clubs che contribuivano a rendere la nostra permanenza più emozionante possibile.

Molte volte siamo stati alle Niagara Falls (adesso capisco perché le hanno considerate la terza meraviglia del mondo), siamo stati a Toronto, abbiamo partecipato a gite a piedi o su barche.

Dopo questi 10 giorni, ognuno degli YOUTH è tornato nella propria hostfamily per concludere in bellezza gli ultimi tre giorni dello scambio.

Il 26 luglio, all’aeroporto ho lasciato la mia ‘famiglia’ e commossa sono partita per ritornare alla mia solita vita italiana.

Definirei il Canada un posto per viverci.

Definirei questa esperienza come la più bella della mia vita.